CORSPORT - Alberto De Rossi, allenatore della Roma Primavera, ha rilasciato un'intervista al quotidiano sportivo in occasione dell'imminente partenza del campionato 2016/17. La formazione giallorossa, campione d'Italia in carica, esordirà domani a Trigoria alle 15 contro la Virtus Entella. «Il merito è di tutta l’organizzazione, io intervengo solo nella parte finale - le parole di De Rossi, che si appresta ad iniziare la sua quattordicesima stagione sulla panchina giallorossa - Meglio vincere o vedere un ragazzo esordire in prima squadra?Più bella l’emozione del giocatore che esordisce tra i grandi, ma anche quando abbiamo vinto lo scudetto è stato bellissimo. Noi puntiamo a vincere portando i ragazzi in prima squadra».
«E' molto difficile ricominciare ogni anno senza gli uomini migliori ma è normale, ogni anno c’è la curiosità di scoprire ragazzi nuovi - prosegue - . Bisogna lavorare tutti verso un’unica direzione. Col passare degli anni si diventa specialisti di una categoria, quando c’è continuità i risultati si vedono».
De Rossi si esprime poi sulla riforma del campionato Primavera: «La trovo positiva. Se un campionato è più competitivo, il ragazzo sarà pronto per inserirsi in una prima squadra. Io sono a favore delle seconde squadre». Riguardo la situazione dei giovani in Italia, il tecnico giallorosso commenta: «Mi sembra che ci sia la volontà di fare qualcosa, anche se non vedo ancora grossi progetti».
«Il nostro segreto? Il carattere e la capacità di fare gioco. Insegniamo a far girare palla fin dalle categorie più basse», continua De Rossi, che poi si esprime sulla passata stagione.
«Il più bel ricordo? Giocare la Youth League ha un sapore particolare, abbiamo affrontato squadre con ragazzi che giocavano in B e in C e questo fa crescere ancora di più i nostri giovani. Ma scelgo la semifinale contro l’Inter». Infine, un pronostico sullo scudetto: «Al di là delle solite, dico il Milan».