Gli Allievi Nazionali della Roma, allenati da Sandro Tovalieri, hanno perso contro il Catania la terza giornata di campionato. Al 'Fulvio Bernardini' di Trigoria, i giallorossi sono andati in vantaggio grazie al gol del solito Jacopo Ferri al 10' salvo poi farsi rimontare nella ripresa con il rigore trasformato da Palumbo e con il gol di Garufi che ha consegnato la vittoria e i tre punti alla squadra siciliana.
Al 'Fulvio Bernardini' di Trigoria, i giallorossi sono andati in vantaggio grazie al gol del solito Jacopo Ferri al 10' salvo poi farsi rimontare nella ripresa con il rigore trasformato da Palumbo e con il gol di Garufi che ha consegnato la vittoria e i tre punti alla squadra siciliana.
Queste le dichiarazioni a fine gara di mister Tovalieri a Roma Channel e ai cronisti presenti al campo.
Tovalieri, una sua analisi sulla sconfitta
Possiamo dire che è una sconfitta meritata, nel primo tempo eravamo riusciti ad andare in vantaggio, nel secondo dopo il rigore ci siamo spenti e abbiamo regalato troppo agli avversari. Non abbiamo creato occasioni da gol, ed è la prima volta che capita in questo campionato. Non siamo riusciti a giocare palla a terra, merito al Catania. In un campionato così difficile può capitare, spero che questa sconfitta possa farci crescere e maturare.
Oggi. lei ha cambiato modulo
Ho cercato di dare più qualità alla manovra, passando al 4-2-3-1 per creare pericoli sulle fasce, poi loro con una ripartenza sono stati bravi a creare il gol.
Cosa ne pensa delle condizioni del campo?
Non siamo abituati ma non è una giustificazione. Non abbiamo potuto giocare palla a terra, il gran vento ci ha condizionati, il risultato è questo e dobbiamo accettarlo.
Questa sconfitta potrebbe causare un contraccolpo psicologico?
I ragazzi devono credere nelle loro qualità e stare tranquilli, ogni partita va affrontata col giusto impegno, saremo allaltezza di ogni situazione lavorando sullaspetto mentale, e la pausa può aiutarci a ricaricare le batterie.
La prossima gara sarà contro la Juve Stabia
Ogni campo è difficile, a Castellammare di Stabia sicuramente riprenderemo il cammino.




