Quella finale sfuggita solo all'ultimo minuto

30/12/2008 alle 19:11.

IL ROMANISTA (ODDI) - Sta cominciando a fare sul serio la classe '91, che la Roma sta aspettando sin dai tempi dei Giovanissimi Nazionali, quando la società andò ad arricchire un collettivo già di alto livello con gli inserimenti di D'Alessandro e Di Stefano, presi dalla Lazio. Quest'anno il gruppo ha perso un pezzo importantissimo, forse il migliore, Davide Petrucci, che è passato al Manchester United, gli altri però continuano a fare progressi, e in un club con ambizioni meno importanti qualcuno di loro sarebbero già stato portato a respirare l'aria della prima squadra. Brosco, D'Alessandro e Bertolacci hanno confermato quello che si è sempre detto sul loro conto, Crescenzi e Malomo hanno salito un altro scalino grazie al cambio di ruolo, Di Stefano sta recuperando qualche posizione persa all'inizio della scorsa stagione, Frasca non ha perso un colpo, e dall'estate la Roma sta scoprendo anche Mladen. Lo scorso anno i '91 (integrati da qualche '92, schierato sotto età) fecero un grande campionato con gli Allievi Nazionali: nei primi mesi del 2008 hanno vinto tutte e 12 le gare della regular season, le quattro di sedicesimi e ottavi, mancando la finale scudetto contro l'Inter uscendo nelle Final Eight senza perdere, con una vittoria e due pareggi, l'ultimo dei quali subendo un gol irregolare a un minuto dalla fine. Il gruppo, praticamente invariato - oltre a Petrucci sono andati via solamente D'Orazio e Lodi - è sbarcato in Primavera, e sta continuando a raccogliere ottimi risultati: sono del '91 il portiere, i quattro difensori, uno dei due mediani, l'ala sinistra e quasi sempre anche il centravanti. Non ci sono, nel girone, formazioni dall'età media così giovane, eppure la squadra è in piena zona play-off, seconda in classifica, dopo aver a lungo tenuto la prima posizione.