Dopo il 6-1 subito in casa del Wolfsburg in Champions League e l'eliminazione ai gironi, il tecnico della Roma Femminile, Alessandro Spugna, ha commentato la sconfitta ai microfoni dei media del club giallorosso:
Un risultato pesante, un verdetto per questo girone.
"Sì, più che altro è il verdetto che ci dispiace, ma anche il risultato, perché per 65 minuti siamo state in partita - soffrendo, ma era normale che fosse così stasera - e poi i loro cambi hanno ucciso la gara. In questo momento non mi sento di dire nulla alle ragazze, se non di ringraziarle per lo sforzo fatto. Il Wolfsburg ha dimostrato di essere superiore e meritatamente va ai quarti di finale".
Ha fatto scelte di formazione diverse dal solito: qual era l'idea iniziale?
"Più che scelte diverse, quasi obbligate, perché avevamo diverse giocatrici fuori. Non sto neanche a elencarle. Ma in una partita come questa avrebbero potuto fare la differenza, avrebbero potuto darci una mano anche a partita in corso. Avevamo fatto una scelta, cercando di limitare le loro corsie esterne, perché sapevamo che erano molto forti lì, avevano molta gamba. E a parte i primi 10 minuti, in cui loro sono state molto pericolose, con due traverse e un gol, poi noi avevamo ripreso la partita. Quindi, per 65 minuti siamo state in gara. Poi, ripeto, i loro cambi hanno fatto decisamente la differenza".
Come si archivia una sconfitta così pesante, da cosa si riparte?
"Si archivia, perché bisogna farlo per forza. Non abbiamo tanto tempo per pensarci. Dobbiamo rimetterci in carreggiata. Sabato andiamo a Napoli, sarà una partita importantissima. Non dobbiamo portarci dietro questa delusione, ma dobbiamo pensare al campionato. Dopo la partita con il Galatasaray ci sarà una sosta, e poi una Supercoppa da giocare, che sarà il primo trofeo che dobbiamo pensare di portare a casa".
(asroma.com)
Anche la centrocampista Giada Greggi ha parlato ai canali del club:
Un risultato difficile da interpretare, forse troppo pesante per quello che si è visto in campo fino al 60'.
"Sapevamo che avremmo affrontato una squadra forte, che punta a vincere la Champions. Ce l'abbiamo messa tutta. Nel secondo tempo siamo calate fisicamente e abbiamo risentito anche di tante assenze importanti. Questa è tutta esperienza che ci porteremo dietro. Questo girone è stato difficile, perché abbiamo affrontato due potenze come Lione e Wolfsburg e ce la siamo giocata alla pari. Siamo amareggiate e deluse, però, come ho detto prima, è tutta esperienza".
Come si supera una sconfitta così?
"Adesso punteremo al campionato. Abbiamo la Supercoppa, c'è la Coppa Italia... Si va avanti. Punteremo ad altri obiettivi".
Anche qui sono arrivati tanti tifosi: è un sostegno che in trasferta, e non solo in Europa, non è mai mancato.
"Voglio ringraziarli, perché hanno fatto tanti viaggi per seguirci. A loro, così come a tutti i tifosi che ci vedono, voglio fare un ringraziamento speciale".
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