Benedetta Glionna, calciatrice della Roma Femminile, ha parlato nella conferenza stampa pre-partita del playoff di Champions League contro il Servette al fianco di mister Spugna. Ecco le sue parole:
Che partita ti aspetti contro il Servette?
"Non sarà una partita semplice, li abbiamo studiati e sono una squadra ben organizzata. Noi cercheremo di fare la nostra partita, di farre bene e di giocare bene come sappiamo. L'obiettivo è sicuramente quello di arrivare ai gironi, per adesso è quello, cerchiamo di pensare partita per partita e di preparare ogni gara al massimo".
Nessuno si aspettava così tante difficoltà all'inizio della stagione.
"Sicuramente ci dispiace molto di questo inizio di stagione, perché da quando sono arrivata alla Roma non è mai capitato un periodo del genere. Noi ci stiamo allenando cercando di fare di più e di migliorarci, in realtà non abbiamo parlato tanto tra di noi perché cerchiamo di mettere tutto in campo, ognuna ha cercato di dare il massimo e questo lo percepisco. Cerchiamo di lavorare bene giorno dopo giorno e speriamo che i risultati arrivino perché è un inizio di stagione che non ci aspettavamo".
Quanto è importante poter ripartire da una gara che porta stimoli diversi come la partita di domani in Champions League?
"Domani è molto importante, più che altro per noi, perché la Champions dà emozioni uniche e domani sicuramente sarà una partita importantissima per il nostro percorso e per questo inizio di stagione, perché possiamo ripartire, riprenderci quello che non abbiamo dimostrato in queste due partite e cercheremo di fare bene".
In queste due partite ha i giocato in un attacco a due, da esterno alto e da esterno a cinque: è difficile orientarsi in tante indicazioni diverse? Tu dove preferisci giocare?
"In queste due partite abbiamo cambiato modulo in un tempo contro il Sassuolo, per il resto contro la Lazio abbiamo giocato con il 4-3-3, poi anche l'anno scorso alcune volte ho giocato da quinto nel 3-5-2, altre volte ho giocato davanti. Io personalmente preferisco l'esterno alto nel 4-3-3 per le mie caratteristiche e per abitudine. In queste partite ci sono state difficoltà ma non penso siano legate a come siamo messe in campo, dopo queste due partite dobbiamo cercare di lavorare più su di noi e non in base a questo, detto ciò preferisco 4-3-3"
Interviene Spugna: "Quindi col 3-5-2 non la vedrete più in campo, ride, ndr)".
Questo per te può essere l'anno della definitiva consacrazione?
"Sinceramente non ti so rispondere. Io cerco ogni anno di migliorare e di lavorare sulle varie cose che mi mancano e sulle quali devo crescere, non si finisce mai di migliorare. Ti posso dire che spero di crescere e di migliorare con la squadra, spero che a livello collettivo faremo un bel percorso".