Domani alle 21:00 la Roma Femminile di Alessandro Spugna sarà di scena in casa del PSG per la terza giornata della Women's Champions League, con l'obiettivo di dare continuità al pareggio col Bayern Monaco e la vittoria interna contro l'Ajax. Il tecnico giallorosso ha parlato sui canali ufficiali del club alla vigilia di questa importante sfida. Queste le sue parole:
Si può pensare di arrivare alla fine dell’anno da imbattuti? È questo l’obiettivo?
"Sarebbe qualcosa di straordinario, ma noi non dobbiamo pensare a questo. Dobbiamo pensare alla sfida di domani e a ragionare partita dopo partita, perché gli impegni sono tanti, sono tutti ravvicinati e lo sforzo che stiamo facendo è notevole. Stiamo facendo molto bene, di questo siamo tutti molto contenti, ma dobbiamo anche goderci questo momento e non dobbiamo pensare alla fine della stagione. Andiamo avanti così, perché stiamo facendo delle ottime prestazioni, stiamo cogliendo degli ottimi risultati. La cosa più importante è concentrarci sulla gara di domani".
Qualche giocatrice ha recuperato, come stanno quelle che sono fuori?
"Qualcuna ha recuperato. O meglio, è a disposizione. Valuteremo questa sera: cercheremo di capire quale possa essere il loro utilizzo. Due giocatrici importanti hanno recuperato e questo è importante, perché in partite come questa abbiamo bisogno di tante calciatrici. Speriamo di poterle impiegare".
La reazione con il Milan può essere un valore aggiunto per il cammino in Europa?
"È chiaro, la partita di domenica ci ha detto questo: che abbiamo avuto una grande reazione. Ma non ho mai avuto la sensazione che la potessimo perdere. Non avevo assolutamente paura. Avevamo tanta voglia di vincerla, e anche tra il primo e il secondo tempo c’era la consapevolezza che potessimo ribaltare il risultato. E così è stato. Ma questo fa parte del percorso che stiamo facendo: stiamo acquisendo sempre più mentalità, sempre più consapevolezza. Ed è chiaro che tutto questo ce lo dobbiamo portare in queste partite qui, dove non sai mai quello che può succedere. Tra l’altro, domani giochiamo contro una squadra molto imprevedibile, che ha una grandissima qualità nelle singole calciatrici. Sarà una partita dove ci possiamo aspettare di tutto e dobbiamo essere pronte a rimettere in discussione un risultato. E se ci dovessimo trovare in vantaggio, a gestire bene la palla. Dobbiamo avere tante cose in una partita come quella di domani, e il match di domenica ci ha detto che possiamo recuperare una gara difficile, come è stata quella con il Milan".
Affrontate un PSG sorprendentemente a zero punti. Mi chiedo se questo abbia inciso sulla preparazione della partita e le domando su quale aspetto tattico ha puntato di più.
"Siamo tutti sorpresi che sia a zero punti, perché reputiamo il PSG una delle squadre più forti in Europa. E quindi non dobbiamo assolutamente pensare in questo momento alla classifica, ai punti che ci dividono, ma dobbiamo pensare che affrontiamo una squadra davvero forte. Il PSG è una squadra imprevedibile, come ho detto prima. Che ha nelle proprie giocatrici offensivi tanto talento, tanta qualità, tanta corsa. Tatticamente, sarà una partita dove dovremo andare a vincere tanti duelli. Dove dovremo giocare con tanta intelligenza, capendo i momenti della gara, perché loro da una banale palla persa possono creare un’occasione da gol. Hanno anche qualità nel palleggio, quando vogliono palleggiare. Sono una squadra con grande qualità in tante zone del campo. Forse, nelle ultime partite ha concesso qualcosa, però quando ti concedono qualcosa devi essere bravissimo a sfruttare queste situazioni: in Champions non ti capitano venti occasioni a partita, ma due o tre. È una partita assolutamente indecifrabile e difficile. Ci stupisce il fatto che il PSG sia a zero, e speriamo che continui a esserlo (Spugna sorride, ndr). Ma dovremo fare una partita davvero importante per portare a casa dei punti".
Quanto la fatica con il Milan vi toglie in previsione della partita di domani?
"Le partite ti tolgono sempre qualcosa, dal punto di vista fisico e mentale. Perché quando vai in campo, le devi giocare. Ma è anche vero che per partite come queste recuperi in fretta, perché le vuoi giocare, le vuoi vivere, e noi adesso non abbiamo tempo per pensare che stiamo stanche e che dobbiamo recuperare. Dobbiamo goderci questo momento, che è straordinario: prime in campionato, a punteggio pieno, e prime in Champions. Non ce lo aspettavamo. Quindi, dobbiamo essere veramente molto serene, dobbiamo giocare con il sorriso, essere felici di questo momento, e giocare al massimo delle nostre forze per fare una grande gara. Non dobbiamo pensare a quanto ci può togliere una partita piuttosto che un’altra. Mancano tre gare alla sosta di Natale. Dobbiamo fare questo ultimo sforzo in due settimane, perché possiamo toglierci una soddisfazione ancora importante. Dobbiamo avere questo nella testa. Non dobbiamo pensare a quanto ci ha tolto una gara rispetto a un’altra".