TVPLAY.IT - A margine del Gran Galà del calcio femminile il direttore sportivo della Roma Femminile, Gianmarco Migliorati, ha parlato ai microfoni del canale: "È un movimento in continua crescita, che forse rappresenta l’essenza vera dello sport e del calcio, sono veramente apprezzabili le ragazze dal punto di vista del coinvolgimento e dei sacrifici, di quello che hanno vissuto per conquistarsi quello che meritano. Tecnicamente il livello è salito negli ultimi 2-3 anni, ci sono cose importanti dal punto di vista tecnico e dei principi di gioco, del valore delle calciatrici. Certe partite sono di buon livello, anche in Italia ci sono partite coinvolgenti e spettacolari, anche perché loro danno tutto in campo, ci sono continui capovolgimenti". "Dobbiamo ringraziare la proprietà ogni singolo momento, la società crede molto nel calcio femminile - ha aggiunto parlando della Roma -. Noi siamo i più giovani, per cui la crescita del movimento è merito soprattutto di altri club importanti che hanno fatto benissimo prima di noi come la Juve. Noi siamo contenti dell’ultimo periodo, sia di quanto fatto in Italia che in Europa. Non è semplice confermarsi a questo livello, rispetto ai top club europei c’è ancora un gap, di investimenti, di tv e altro. Siamo sulla buona strada, ma è molto lunga e complicata".
"I Friedkin danno tutto. Noi lavoriamo nella massima serenità, lavoriamo con la proprietà condividendo tutto col direttore Pinto, con Bavagnoli, ci consentono nel quotidiano di gestire qualsiasi cosa, con serenità, con lo staff tecnico di cui siamo molto contenti - ha continuato -. Per me è l’essenza, tutto questo avviene perché c’è una proprietà che ha una filosofia che crede in un movimento in forte espansione. Dobbiamo ringraziarli tutti i giorni, senza di loro tutto questo sarebbe stato impossibile".
Anche l'attaccante giallorossa Valentina Giacinti è intervenuta ai microfoni del portale: "La frase di Soncin ‘non è calcio femminile, è calcio’ l’abbiamo percepita come una frase importante per il movimento, siamo contenti che gli sia uscita spontaneamente perché non conosceva il calcio femminile, penso che siano bastati pochi raduni per capire che anche questo è calcio".
"Il fatto di conoscerci di più, aver vinto lo scudetto, aver fatto bene in Champions e avere preso consapevolezza, hanno aiutato a prendere in mano la situazione in alcune partite dove lo scorso anno abbiamo peccato per ingenuità o per la voglia di far gol. Adesso riusciamo gestire meglio i momenti e su questo siamo cresciute - ha proseguito -. Mourinho è una figura importante per Roma, una persona forte che trasmette tanto anche a noi ragazze. Quando viene a vederci è motivo di orgoglio, come se ci desse una spinta in più sapendo che è lì. Ma anche il lavoro del nostro staff tecnico, Spugna è un grande allenatore e ci sta aiutando davvero tanto".
"Vogliamo cercare di fare meglio della scorsa stagione, fare qualcosa in più in Champions e poi chi lo sa. Avvicinare il calcio maschile a noi è un obiettivo, lo scorso anno siamo state colpite dall’affetto, ma si sa che qui a Roma l’affetto non manca", ha concluso.