Roma Femminile, Spugna: "Oggi è mancato il gol, ma stagione straordinaria" - Bartoli: "Meritavamo il triplete"

04/06/2023 alle 20:10.
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Dopo la finale di Coppa Italia Femminile vinta dalla , il tecnico della Roma, Alessandro Spugna, ha parlato ai microfoni dei media del club giallorosso. Le sue dichiarazioni:

Nonostante il risultato, la squadra ha lottato fino all'ultimo per cercare di portare a casa la Coppa.
"Sì, assolutamente. Peccato, perché probabilmente avremmo meritato la vittoria, per quello che abbiamo prodotto in partita. Giocare un match con questa qualità, con questa intensità a fine stagione, non è assolutamente scontato o facile. Invece, le ragazze sono state veramente straordinarie. Il calcio è questo: hai delle occasioni, non fai gol, e alla prima palla vera delle avversarie lo subisci. Ci può stare".

Cosa è mancato in questa partita?
"Il gol. La finalizzazione. Abbiamo avuto quattro situazioni davvero favorevoli. In partite come questa, quando hai tre, quattro occasioni da gol, almeno uno lo devi fare".

È stata comunque una stagione fantastica. L'epilogo avrebbe potuto essere migliore, ma la Roma non ha nulla da recriminare.
"Assolutamente. È stata una stagione straordinaria. Credo che in tanti se la ricorderanno a lungo, perché abbiamo scritto qualcosa di storico: abbiamo vinto il campionato e la Supercoppa, siamo arrivate ai quarti di , abbiamo giocato davanti a 40mila persone all'Olimpico. Credo che sia stato un percorso straordinario. Dobbiamo esserne orgogliosi, felici. Adesso ci meritiamo un po' di vacanza. E poi, pronti per ripartire, perché sarà un'altra stagione esaltante".

Oltre all'allenatore giallorosso, anche il capitano Elisa Bartoli è stata intervista dai cronisti:

Avete lottato in campo e avete provato fino all'ultimo a portare a casa questa Coppa.
"Sì, secondo me abbiamo fatto una prestazione bella, importante. A tratti abbiamo anche dominato. Il problema di oggi è stato che non abbiamo segnato. Purtroppo, quando si sbagliano così tanti gol, il calcio ti punisce. Però, ci teniamo strette il bel gioco, un gioco aggressivo, forte, in avanti. Ci teniamo strette questa prova di forza e soprattutto l'annata fatta: abbiamo vinto due trofei. Le finali si vincono e si perdono. Quindi andiamo avanti, a testa alta. E lavoreremo per il prossimo anno, come abbiamo sempre fatto in questi ultimi cinque anni".

Questa finale non compromette, non cancella la stagione fantastica che ci avete fatto vivere.
"Assolutamente no, non cancella nulla di tutto ciò. Abbiamo vinto un campionato, abbiamo vinto una Supercoppa, siamo arrivate tra le prime otto d'Europa e siamo uscite contro il , che proprio ieri ha conquistato la Women's . Su cosa dobbiamo recriminare? Le finali si vincono e si perdono, ripeto. E purtroppo, noi oggi abbiamo perso al 93'. Il calcio ti dà e ti toglie. Troppe volte ci toglie, a noi romani. Ma non fa niente, andiamo avanti".

C'era un grandissimo tifo anche oggi: i romanisti vi hanno sostenuto in tutta la stagione. Forse è il momento di ringraziarli, anche se lo hai fatto già tante volte.
"Ho sempre detto che vincere a Roma è qualcosa di unico, di speciale. Chi ha vinto lo sa. Si tratta di qualcosa difficile da spiegare. Per me Roma e i tifosi sono incredibili. Sono una famiglia. Mi dispiace per loro, più che per noi, perché hanno sostenuto un viaggio, sono arrivati qua, hanno tifato per noi. E forse meritavamo il triplete per tutto quello che abbiamo dimostrato. Ma non fa niente: a Roma si vince e si perde, e i tifosi sono sempre con noi".

(asroma.com)

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