Dopo l'eliminazione nei quarti di finale della Women's Champions League per mano del
Barcellona che, dopo l'1-0 dell'andata all'Olimpico, vince 5-1 al Camp Nou, il tecnico della Roma Alessandro Spugna ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:Sapevamo che sarebbe stata dura si sapeva, ma il risultato è ingeneroso.
"Diciamo che loro oggi hanno sbagliato davvero poco in fase realizzativa. Sono state molto brave a concretizzare tutte le azioni che hanno avuto. Complimenti al Barcellona, perché hanno fatto una partita importante. Sono calciatrici fantastiche, che giocano molto bene. Noi abbiamo provato a palleggiare un po' di più rispetto all'andata, e forse ci siamo riuscite. Abbiamo avuto anche qualche situazione favorevole, però quando vai sotto di uno, due, tre gol nel primo tempo, poi diventa tutto difficile".
Cosa lascia una partita così?
"Intanto, una grandissima esperienza, perché fare due gare di questo livello è qualcosa di veramente importante, è un bagaglio che ci dobbiamo portare dietro. Un bagaglio che dobbiamo sfruttare per le partite che ci restano in campionato e per la finale di Coppa Italia. Quindi, è sicuramente qualcosa di molto bello e molto utile. Da partite come questa si può solo imparare".
Un bilancio di questa avventura in Champions?
"Esperienza fantastica, forse nessuno avrebbe pensato all'inizio che oggi ci saremmo trovati qui a giocarci un quarto di finale in una gara ancora aperta. Invece lo abbiamo fatto e questo è merito di tutti, del Club, dello staff, delle ragazze. È stato qualcosa di incredibile, portare avanti questo percorso è stato un sogno. Ora vogliamo andare avanti, vogliamo ripeterlo, vogliamo poter partecipare di nuovo".
(asroma.com)
A seguire anche il capitano Elisa Bartoli ha commentato l'eliminazione e il percorso:
Elisa, che fosse una partita proibitiva si sapeva, ma la Roma ha cercato in tutti i modi di onorarla.
"Sapevamo che sarebbe stata difficile. Peccato per questo 5-1, sono sincera, soprattutto dopo un'andata giocata in quel modo all'Olimpico. Però, ci portiamo via quei 40 mila tifosi nel nostro stadio e i 55 mila, se non sbaglio, presenti oggi al Camp Nou, uno degli stadi più belli che ci siano. Questa è tutta esperienza per il futuro. È giusto così, non potevamo volere di più: uscire dalla Champions di fronte a uno spettacolo del genere è il massimo che si poteva chiedere. Siamo rimaste soddisfatte di quello che si è fatto, bisogna essere felici e dobbiamo portarci dietro questa esperienza che, sono sincera, è stata un sogno".
Cosa vi lascia questa avventura in Champions League?
"Ci lascia ancora tanti sogni da raggiungere, ci lascia esperienza: vivere giorno dopo giorno i momenti. Abbiamo iniziato da Glasgow con tante aspettative, sono sincera. Sapevamo della nostra forza ma non ne eravamo consapevoli. Dobbiamo quindi portarci dietro questa consapevolezza, questa forza e questo coraggio che ci ha fatto arrivare fino a qui. Prenderemo tutto questo e andremo avanti per la nostra strada".
Ora bisogna recuperare in fretta, perché sabato c'è una sfida importante.
"Sì, abbiamo solo due giorni ed è una gara importantissima. Da domani si pensa di nuovo al presente e al futuro, quindi al Milan. Dobbiamo assolutamente fare tre punti. Ci toglieremo di dosso questa amarezza, anche se, sono sincera, non è tanto amara: è stato stupendo. I visi non sono felici, ma dobbiamo comunque essere soddisfatte. Da domani si penserà al Milan".
(asroma.com)