RADIO ROMANISTA - Intervenuta durante la trasmissione "Secondo tempo" della frequenza radiofonica romana, il centrocampista della Roma Femminile, Giada Greggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida persa 1-0 allo Stadio Olimpico contro il Barcellona e sul ritorno al Camp Nou dei quarti di finale di Women's Champions League.
Queste le sue parole:
Quali sono le emozioni che si provano nel giocare all’Olimpico e contro una squadra come il Barcellona?
“Giocare all’Olimpico è un’emozione grandissima, che si realizza solo il giorno dopo. Quando sei in campo pensi solo a giocare e a dare il 100%, invece quando ti svegli la mattina dici ‘Cavolo, ho giocato all’Olimpico…’, è il sogno di ogni bambina. Soprattutto per me, che sono romanista… Ho sempre sognato di giocare in uno stadio così, davanti a questi tifosi. 30.000 tifosi sono tantissimi. E’ stato bello, poi giocare contro il Barcellona è il massimo. Per noi è stato veramente un sogno”.
Sulla tua evoluzione personale: ora sei titolare e il tuo ruolo non è mai in discussione. Come ti sei evoluta?
“Il fatto che siano arrivate altre calciatrici, sia della nazionale che estere, mi ha dato tantissimo. Ti fa acquisire cose che non hai osservando, ho avuto questa possibilità e l'ho sfruttata alla grande. Ogni giorno lavoro sempre al meglio, non mollando mai. Anche stare in panchina ti aiuta, puoi osservare e puoi migliorare sia dal punto di vista mentale sia da quello tecnico-tattico. In questi cinque anni mi sono conquistata il posto, continuerò sempre dare il meglio di me”.
Credi che la Roma possa qualificarsi contro il Barcellona?
“Come dicevo prima, sappiamo che affronteremo una squadra forte e impiegheremo tutti i nostri mezzi. Poi vediamo cosa succederà. Noi andremo lì e giocheremo, si può vincere e si può perdere ma finché non si gioca non si può dire nulla”.