ASROMA.COM - Intervistata dai canali ufficiali del club giallorosso, ha detto la sua sul momento della Roma Femminile Elisa Bartoli. Queste le sue parole, tra l'ultima sconfitta rimediata con la Juventus e i prossimi impegni in programma in calendario:
"Sicuramente la partita ci ha lasciato consapevolezza, forza. Anche se abbiamo perso abbiamo tenuto testa ad una grande squadra che ha vinto 4 scudetti di fila. Per 60 minuti abbiamo fatto la partita, potevamo rimanere in vantaggio e vincerla, ma non abbiamo avuto la forza di chiuderla prima ed essere ciniche. Dobbiamo lavorare sui minimi dettagli per non ripetere gli errori e curare le piccole cose. Abbiamo preso due gol da un tiro fuori area e da una palla inattiva. Potevamo evitarli. Ci siamo, rispetto agli altri anni siamo lì e questo non possiamo dimenticarlo".
“Un pubblico meraviglioso, ci ha dato forza e sorrisi. Ci mancava” ?❤️
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— AS Roma Femminile ? (@ASRomaFemminile) October 7, 2021
Quali sono gli aspetti in cui dovete migliorare di più?
Sicuramente dobbiamo migliorare sulla gestione della partita. Ci sta che con quella intensità non si riescano a fare 90', soprattutto se in campo rimangono le stesse 11. Giocare una partita con questa intensità non ti permette di essere aggressivo in avanti per tutti i 90'. Dobbiamo essere brave nella gestione del possesso, nel capire quando rallentare il gioco e quando spingere. E soprattutto dobbiamo capire che servono 25 persone per andare a vincere qualcosa e fare risultati importanti.
A fine partita ti abbiamo vista richiamare i compagni per salutare i tifosi: quanto è stato importante ritrovarli al Tre Fontane?
Sì, ho chiesto di andare a salutarli perchè abbiamo fatto una partita bella, era giusto uscire dal campo a testa alta. Un pubblico meraviglioso che ci ha dato forza e sorrisi. Mancava. E' stato bello riabbracciarli, anche se il risultato è stato deludente. E' stato meraviglioso applaudirli e ringraziarli.
Come si affronta il prossimo impegnativo ciclo di gare?
Rispetto allo scorso anno questo è un campionato molto più difficile, ma anche più bello ed entusiasmante. Non c'è una sola partita da giocare ad alta intensità. Il livello si è alzato e c'è la possibilità che le altre squadre possano perdere punti. Dobbiamo pensare ad una dopo l'altra, se no diventa difficile. Ormai la Juve è andata, testa al Milan. Siamo consapevoli che possiamo giocarcela e portarla a casa
Che gara ti aspetti col Milan?
Dopo la finale di Coppa Italia sarà una gara interessante, bella. Il Milan è una squadra forte pronta anche per la Champions. Bisogna essere attenti e lavorare sul dettaglio, quello che ci è mancato con la Juventus. Non dobbiamo sottovalutarla ma dobbiamo essere consapevoli di poter andare lì e fare la partita. Dobbiamo andare lì con tranquillità e lavorare su noi stesse.
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