Sensazioni?
"Le sensazioni sono belle e positive dai primi giorni in cui sono arrivato qui. Sono stato accolto da tutti in maniera molto bella e mi sono sentito subito a casa. Ci tengo a ringraziare l'AS Roma per la grande opportunità che mi sta offrendo. La sensazione è di essere arrivato in un top club, che vuole crescere e costruire qualcosa di importante in ambito femminile".

La chiamata?
"Non me l'aspettavo, però poi ho subito realizzato che mi sarei seduto su una panchina importante e mi sono subito proiettato verso gli obiettivi".

Bavagnoli?
"Sarà importantissimo averla a mio fianco come dirigente. Lei ha una grande esperienza e c'è una stima reciproca sconsiderata ed è una cosa che mi permetterà di crescere e migliorarmi".

La squadra e il mercato?
"Sarà un gruppo molto forte, che è cresciuto in questi 3 anni. Arriveranno delle nuove giocatrici, qualcuna di loro ha già lavorato con me nella precedente stagione. L'obiettivo è quello di riuscire a unire queste due forze, quella di un gruppo esistente con nuove giocatrici. La società ha lavorato benissimo sul mercato perché si è andati alla ricerca di giocatrici che potessero essere veramente utili al progetto della Roma. Non mi piace far proclami riguardo agli obiettivi, mi piace pensare che questa possa essere una squadra che nell'arco in un paio di anni possa crescere e arrivare a risultati importanti".

Lavoro con le giovani.
"La Roma ha sempre avuto giovani interessanti. La Roma arriva da due vittorie del campionato Primavera e quindi di giovani forti a Roma ci sono. Bisognerà darle spazio, tempo, però bisognerà avere un occhio di riguardo per loro, perché sono il futuro del calcio italiano. Abbiamo la fortuna di averle e dovremo prestare molte attenzione a loro".

Sul credo tattico.
"Tatticamente voglio conoscere prima bene la squadra. Non sono un integralista, mi piace pensare che questa possa essere una squadra che ha tante soluzioni. A me piace un calcio offensivo, avere una squadra che possa dominare la partita, che abbia coraggio di andarsi a giocare la partita su tutti i campi. Il campionato ci offre 22 opportunità per dimostrare di essere le migliori. Ogni partita che affronteremo dovremo essere coraggiose e provare a vincerle tutte".
Obiettivi stagionali?
"La Roma ha chiuso la stagione con la vittoria in Coppa Italia, credo sia stato il giusto premio di questo percorso. Penso e spero che questa vittoria dia quella consapevolezza di poter competere su altri fronti, come il campionato, come la qualificazione in , c'è una Coppa Italia da difendere e una Supercoppa da giocare. Posso promettere, anche se non mi piace farlo, che sarà una squadra che lavorerà ogni giorno per migliorarsi".

Sul Tre Fontane.
"Ho sempre sostenuto che fosse il campo più bello della Serie A. È stato un peccato giocarci senza pubblico da avversario. Mi auguro e spero che dalla prossima stagione possa essere presente il pubblico che per noi sarebbe un valore aggiunto. So quanta passione c'è dietro a questi colori, per noi potrebbe essere una spinta in più per poter arrivare ai nostri obiettivi".