Sono giunti a Coverciano i 'Fantastici cinque' numeri 10, varcando i cancelli del celebre Centro Tecnico Federale con un obiettivo chiaro: ispirare e motivare i giocatori della Nazionale italiana. L’iniziativa, fortemente voluta dal Ct Luciano Spalletti, mira a spingere la squadra a raggiungere nuove vette di eccellenza.
Giancarlo Antognoni, Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Gianni Rivera e Francesco Totti, cinque vere e proprie icone del calcio italiano, hanno risposto all’appello. La loro presenza ha conferito alla giornata un’aura quasi mistica, carica di emozione e storia. Nel cuore di Coverciano, tra le immagini dei trionfi azzurri, i ‘Fantastici cinque’ hanno incontrato la squadra nell’aula magna del Centro Tecnico.
"Mi limito a ringraziare questi numeri dieci, straordinari ragazzi di allora e uomini di oggi, per aver accettato l’invito che parte da un’idea del mister", ha detto Gravina. Spalletti ha aggiunto: "Tutti abbiamo bisogno di miti, per avere qualcuno da emulare. Dalla loro presenza qui, si capisce il loro attaccamento all’azzurro della Nazionale. Noi dobbiamo essere all’altezza della storia: abbiamo fiducia in voi."
Con il suo solito spirito, Totti ha scherzato: "Voi avete detto che ogni ragazzo qui deve prendere un pezzo di ognuno di noi… ma alla fine, se così fosse, chi corre?". Poi, tornando serio, ha raccomandato: "Avete un grande allenatore e un grande staff, e potete scendere in campo per vincere, divertendovi".
(figc.it)
(foto account Twitter Nazionale Italiana)
Totti ha successivamente parlato ai microfoni dei cronisti presenti e tra i vari temi trattati ha esaltato Lorenzo Pellegrini. Ecco le sue dichiarazioni.
Spalletti ha detto che le frasi che avete detto oggi verranno ricordate alla vigilia delle partite: che frasi sono?
"Sono frasi da spogliatoio, alcuni già le conoscevano. Poi sarà il mister che dirà le frasi più giuste e importanti".
Che effetto ti ha fatto tornare a Coverciano?
"Un effetto bellissimo, straordinario. Come ho sempre detto questa è casa nostra".
Che calcio è senza i numeri dieci?
"Un calcio diverso, meno bello".
Te l'aspettavi questo invito?
"No, sinceramente no. Però quando l'ho saputo ho preso subito la palla al balzo".
Le ultime volte il 10 l'ha vestito Pellegrini, lo merita?
"Certo che lo merita. E' uno dei giocatori più importanti della Nazionale e della Roma".