Luciano Spalletti e Ciro Immobile hanno rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia di Macedonia del Nord-Italia, gara valida per la quinta giornata delle qualificazioni a EURO2024. Tra i vari temi trattati, i due si sono soffermati anche su Lorenzo Pellegrini, il quale è stato costretto a lasciare il ritiro a causa di un fastidio al flessore destro. Queste le parole di Spalletti e Immobile.
SPALLETTI ALLA RAI
Chiesa e Pellegrini?
"Le assenze non spostano nulla, non cambia niente. Noi abbiamo a disposizione 30 calciatori e ci fidiamo di tutti loro, ce ne sono anche altri. Poi è la prima volta che ho un Presidente che mi prende tutti quelli che volevo, non ho mai avuto un presidente così. Me li ha comprati tutti... Meglio di così, più tranquillo di così, come devo essere? Gli infortuni sono cose che dispiacciono, ma poi abbiamo usato i metodi di un club. Non abbiamo insistito e al primo avvertimento di un piccolo problema li abbiamo lasciati liberi, potevamo pensare anche di forzare per martedì, ma abbiamo deciso di fare così perché abbiamo anche altri calciatori".
SPALLETTI A SKY SPORT
Perdi Chiesa e Pellegrini, peccato.
"Si può fare un altro ragionamento: che me ne avanzano ancora tre. La peggior cosa che mi riesce fare è dire a qualcuno di stare fuori. Sono dei calciatori importanti, come ce ne sono altri. Alle nostre spalle abbiamo una storia importantissima, che ha qualche ferita. Noi oltre a pensare all'Italia dobbiamo pensare a rimettere a posto queste ferite".
IMMOBILE A SKY SPORT
Oggi avete provato il tridente, ma si è fatto male Chiesa.
"Peccato per Federico, tutti noi ci teniamo tanto a ripartire. Per lui e per Lorenzo (Pellegrini, ndr) è una brutta botta, ma fanno parte di questo gioco. Io ne so qualcosa... Chi li sostituirà farà il massimo".
IMMOBILE IN CONFERENZA STAMPA
Le condizioni del terreno di gioco?
"Giocare in un campo così può essere pericoloso. Sapevamo che sarebbe stata una partita dura, ma con questo terreno diventa durissima".