Amsterdam e Bilbao, due delle dodici città che ospiteranno a giugno gli Europei di calcio, potrebbero aprire le porte dei loro stadi rispettivamente a 12mila e 13mila spettatori in occasione delle partite del torneo, anche se a condizioni diverse. La federcalcio olandese ha ufficializzato la sua disponibilità a far entrare «almeno 12.000 spettatori» durante le 4 gare in programma e anzi spera addirittura di «accogliere più persone», ma questo verrà deciso «in base all'evoluzione della pandemia». I tifosi dovranno attenersi ai protocolli di sicurezza e presentare un tampone negativo. Ad Amsterdam l'Olanda giocherà nella fase a gironi contro Ucraina (13 giugno), Austria (17) e Macedonia del Nord (21); e il 26 si giocheranno gli ottavi. Intanto il 27 marzo scorso Olanda-Lettonia valida per i Mondiali 2022 è stata con 5mila spettatori.
Per Bilbao la Federcalcio spagnola ha comunicato all'Uefa le sue condizioni per aprire lo stadio San Mames fino al 25% della capienza (13.000 posti) a patto che «si raggiungano le perfette condizioni igienico-sanitarie» che però oggi secondo i media iberici non ci sono. In particolare: un tasso di incidenza dei contagi, su 14 giorni, inferiore a 40 casi per 100.000 abitanti, un'immunità della popolazione dei Paesi Baschi e della Spagna superiore al 60%, un tasso di occupazione delle terapie intensive inferiore al 2% nei Paesi Baschi e la tracciabilità dei casi di covid nei Paesi Baschi superiore al 90%. Allo stadio San Mamés (53.289 posti) sono previste 4 partite della Spagna nella fase a gironi contro Svezia (14 giugno), Polonia (19) e Slovacchia (23), oltre agli ottavi di finale il 27.