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Nazionale, FLORENZI: "La maglia dell'Italia deve essere tatuata sulla pelle. Il ruolo? Non è un problema, l'importante è avere una propria identità" (FOTO e VIDEO)

11/10/2015 alle 21:31.
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DALLO STADIO OLIMPICO MATTEO DE ROSE - Alessandro è intervenuto ai microfoni dei media in occasione della conferenza stampa di presentazione della partita Italia-Norvegia.

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Queste le sue parole:

Indossare la maglia della nazionale all’Olimpico è una bella sensazione. Perchè quella dell’Italia è una maglia da avere tatuata sulla pelle al di là di quella del proprio club. Sarà una partita importante martedì per il ranking. Non dobbiamo farci superare dal Belgio.

Il modulo preferito?

Questa settimana abbiamo provato tanto il 4-4-2 perchè sapevamo dalle direttive del mister che era il modulo con cui potevamo mettere più in difficoltà l'Azerbaigian e credo si sia visto. Siamo pronti a giocare con tutti i moduli anche perchè non abbiamo difficoltà nel seguire le direttive del mister.

L'Italia parte per vincere l'Europeo?

Io ho un mio motto: pensare partita dopo partita. Ma in quella partita bisogna fare di tutto per portarla a casa e vincerla.

Rischi di fare confusione con tutti questi cambi di ruolo? Rivalità con Candreva?

Il ruolo non è un problema. Ormai terzino, fascia, ceentrocampista: non è un problema. L'importante è avere una propria identità in ogni ruolo che si fa. E lo faccio in ogni allenamento e solamente un pregio. La rivalità non è un problema, io e Antionio possiamo dare il nostro contributo senza pensare agli individualismi.

 

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