"Per me ma anche per Insigne e Immobile, Zeman è stato un grande maestro, ci ha dato tanto a livello di gioco e carattere, ci ha fatto crescere moltissimo". Marco Verratti, entrato tra i 23 azzurri che voleranno in Brasile per il Mondiale, nella conferenza stampa a Coverciano, rende omaggio al tecnico boemo, importante per la sua crescita e per la sua carriera. "Con lui, dal suo Pescara, io e gli altri siamo decollati - ha continuato il giovane centrocampista del Paris Saint Germain - dalla B al Mondiale, queste sono le storie belle del calcio, le grandi emozioni che sa regalare". Verratti si proietta verso la grande avventura mondiale dopo una prova positiva nell'amichevole, complessivamente deludente, che l'Italia ha giocato sabato a Londra contro l'Irlanda. "Ho iniziato da trequartista, in molti mi dicevano che con Zeman avrei trovato poco spazio, invece mi dette fiducia e così - ha continuato il centrocampista - negli ultimi anni ho provato più ruoli, nei primi due da regista, ma non ho preclusioni. Il sogno è vincere il Mondiale dei Mondiali. Il mio obiettivo era trovare un posto tra i 23 convocati. Sono contento per me e mi spiace per gli altri che sono rimasti fuori". In conclusione Verratti parla anche del suo futuro: "Sto bene a Parigi e quando sto bene in un posto faccio di tutto per rimanerci. Se un giorno mi dovessero far fuori da Parigi, sicuramente farei di tutto per tornare in Italia".
(ansa)