Nazionale, Prandelli: "Con la Repubblica Ceca grande opportunità. Nessun errore per qualificarci subito"

09/09/2013 alle 21:34.

A tre punti dalla qualificazione: l'Italia contro la Repubblica Ceca può conquistare la certezza matematica di partecipare ai mondiali 2014. Sfida importante quindi per gli uomini di Cesare Prandelli: il commissario tecnico analizza i temi della partita i

SOFFERENZA - "Non vi dico la formazione. Difesa a tre? Abbiamo provato diverse cose perché le partite vanno lette. Vedremo domani, non voglio dare vantaggi. C'è la giusta tensione e dopo aver ascoltato i calciatori c'è più serenità perché c'è la consapevolezza che sappiamo soffrire e questa è una qualità della squadra. Domani saremo altrettanto sofferenti, ma abbiamo questa grande possibilità". 

FORMAZIONE - "Non dico nulla sulla formazione. Aggressività? Vuole dire abbiamo la capacità di mettere pressione agli avversari".

FUTURO - "Abbiamo già detto tanto l'ultima volta. Ripeto che la concentrazione massima deve essere sulla qualificazione, una volta raggiunta potremo parlare di futuro e programmi e saremo chiari su questi aspetti".

QUALIFICAZIONE - "Record qualificazione? Non mi interessa. Abbiamo avuto un girone difficile, con le squadre dell'est che sono in netta ripresa: abbiamo tre squadre che hanno fatto le finali europee. Noi abbiamo questa grande opportunità ed è un'occasione irripetibile. In alcune partite abbiamo portato a casa il risultato grazie alle parate di Buffon, ma abbiamo sempre provato a fare la partita. Come squadre dobbiamo crescere come ordine: se ci riusciamo abbiamo qualità e lucidità". 

TORINO - "Mi aspettavo questa accoglienza positiva. Giochiamo nello stadio più bello d'Europa, che è sempre pieno. Rapporto -Figc? Mi sembra che negli ultimi mesi ci sia stata collaborazione".