Domani a mezzogiorno Messi e la sua nazionale, assieme a quella azzurra, saranno ricevuti in udienza dal Pontefice.

Al suo arrivo nello scalo romano Messi è stato assistito dagli agenti della Polizia di frontiera e da un dirigente della Federcalcio. Vestito in jeans, scarpe da tennis bianche, t-shirt scollata con sopra una camicia a quadri azzurri e grigi sbottonata, il campione del Barcellona durante il suo transito dal Terminal 1 fino all'uscita dall'aerostazione ha calamitato l'attenzione di fan, dipendenti e persino numerosi turisti stranieri: vedendolo passare alcuni lo hanno salutato calorosamente, altri si sono precipitati per scattare con i telefonini qualche foto «volante».

Ad attenderlo fuori dallo scalo romano una Mercedes nera monovolume con cui alle 13:40 circa ha lasciato lo scalo diretta all'Hotel Parco dei Principi. A precedere l'arrivo di Messi ieri una buona parte dei giocatori della nazionale di calcio argentina giunti da Buenos Aires. Altri sparsi in giro per il mondo impegnati con le rispettive squadre di club nella preparazione estiva pre-campionato sono giunti alla spicciolata nella Capitale per l'amichevole di mercoledì allo stadio Olimpico con l'Italia in onore di Papa Francesco.

(ansa)