Nazionale, Mauri: "Abbiamo un centrocampo all'altezza, anche senza De Rossi. Reja? La gente lo ha preso di mira per i derby persi"

23/03/2011 alle 18:15.

"Sarà una partita importante, anche se non determinante, tre punti ci permetterebbero di mettere una serie ipoteca per il passaggio del turno. Andremo là a fare la nostra partita.

"Starà al mister scegliere la miscela giusta. Questa Nazionale ha tanta qualità, forse meno rispetto a quella precedente, ma comunque sufficiente per raggiungere certi obiettivi."

Il giocatore biancoceleste parla poi di campionato e del derby perso con la Roma. " La polemica dei tifosi laziali verso la dirigenza c'è sempre stata, noi giocatori ci siano abituati. Certo, in questo momento viene trasmessa alla squadra, anche se indirettamente, una certa negatività, mentre la tifoseria ci potrebbe dare una grossa mano in questo finale di stagione"

(Adnkronos)

Una provocazione. Quella di Cesare Prandelli, che ha rievocato i e i Del Piero in caso di necessita', secondo Stefano Mauri non puo' che essere definita cosi'. ''Premesso che non sono nella testa del ct, quella battuta puo' esser letta come una provocazione per i media o i giocatori. Specie per i giocatori puo' essere uno stimolo a dare qualcosa di piu''', osserva il centrocampista della Lazio.

Da tempo attorno alla Lazio, pur protagonista finora di una brillante stagione, il clima non e' dei piu' amichevoli e nel mirino c'e' soprattutto Reja che ha fatto 22 punti in piu' rispetto al campionato scorso ma ha perso gli ultimi 4 derby. ''Sono a Roma da 5 anni - ricorda il giocatore -, c'e' sempre stata questa polemica specie verso la dirigenza. Ormai siamo abituati ma e' chiaro che la tifoseria, che pure in certe partite ci ha aiutato parecchio, ci trasmette negativita'''. ''Reja non vive benissimo questa situazione - ammette il giocatore - Sa di aver fatto un buon lavoro e i numeri sono dalla sua parte ma la gente lo ha preso di mira probabilmente per le sconfitte nei derby, certi tifosi giudicano solo in base a questo''.

Anche per questo il futuro di Reja appare sempre piu' lontano da Roma come fa capire pure lo stesso giocatore: ''Aspettera' queste ultime gare per decidere, vuol capire il rapporto con la gente al di la' della classifica''.

Certo e' che Mauri e i suoi compagni faranno di tutto per non farsi condizionare: ''In queste ultime 8 partite, a iniziare da quella con il , possiamo portare la Lazio nell'Europa che conta. Per fortuna sappiamo reagire al clima negativo''. Lazio snobbata rispetto ad altri club? ''E' sempre stato cosi', anche quando eravamo in testa. Ma forse questo ci ha tolto pressione, di sicuro non la voglia di superare chi ci sta davanti''. Pero' le ultime espulsioni testimoniano una situazione non troppo serena in casa biancoceleste: ''Credo siano dipese da nervosismo da derby, specie riguardo quelle di Ledesma e Radu''.

(ansa)

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