La Roma inverte il trend casalingo e, dopo le due sconfitte rimediate allo Stadio Olimpico in Europa League, vince 2-1 contro il Midtjylland capolista grazie alle reti di Neil El Aynaoui e Stephan El Shaarawy: i giallorossi continuano a scalare la classifica e salgono a 9 punti in 5 giornate. Al termine della sfida Lorenzo Pellegrini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti. Ecco le sue parole.
PELLEGRINI A SKY SPORT
Bella serata con quasi il tutto esaurito e una vittoria non semplice...
“Il Midtjylland è una squadra difficile da affrontare, molto fisica ed intensa sia nei duelli sia nella corsa e nelle ripartenze. Vittoria importante, volevamo rimettere a posto le cose viste le ultime due partite in casa. Siamo contenti del risultato e della vittoria”.
State trovando una via anche senza un centravanti classico, cosa cambia per voi?
“La richiesta è sempre la stessa, ognuno di noi ha le proprie caratteristiche. Quello che vogliamo è arrivare a giocare il pallone in area e dopo cercare di sviluppare al meglio l’azione offensiva. Siamo convinti di quello che stiamo facendo, dall’inizio dell’anno sappiamo di dover e poter fare più gol. Oggi mi sento di rimarcare l’atteggiamento di tutti quanti, uno di noi perde palla e siamo pronti a riconquistarla. Era importante vincere e lo abbiamo fatto”.
Sei tornato il Pellegrini di prima, quanto conta Gasperini e quanto c’è di tuo?
“Secondo me c’è un po' di tutto. Quando si parla del mister si parla tanto della parte atletica, ma lui ti migliora tanto anche sulla parte tecnico-tattica. Io mi sento migliore sia in allenamento sia in partita. Non credo sia giusto parlare di lui citando solo la questione atletica. Era una cosa che volevo tanto anche io. L’anno scorso ho avuto l’infortunio e le tante incognite, ma non c’è migliore risposta che sul campo. È stata un’estate impegnativa e che mi ha insegnato tanto ed oggi mi sento una persona migliore, pronta ad affrontare qualsiasi difficoltà”.
Domenica sera il Napoli...
“Noi sapremo quello che andremo a fare, la prepareremo nei prossimi giorni. Sarà importante anche il recupero e in questi giorni vedremo quello che ci dirà il mister. È una grande partita. Ci troviamo lì perché lo meritiamo, siamo migliorati tanto e possiamo ancora migliorare. Bisogna avere l’umiltà e la consapevolezza di essere lì non per un caso. Stiamo facendo delle ottime cose e dobbiamo continuare a farle perché poi quanto di buono fatto non sarà servito a niente”.
Può sognare in grande questa squadra? La fascia?
“Io credo che poi alla fine il calcio sia la passione, il sognare e questa è l’essenza dello sport. Quindi perché no... Ma sognare dipende dall’ottica di pensare partita dopo partita e se non lo fai è inutile che sogni. Possiamo ancora migliorarci tanto e fare quello che stiamo facendo sempre con più determinazione. La fascia? Sempre un piacere, questa è una squadra fortunata perché non ha un solo punto di riferimento ma tanti. Ci sono tante personalità importanti in questa squadra che cercano di remare per il bene di tutti noi. Poi vorrei sottolineare e fare i complimenti a Ghilardi perché ha fatto una partita eccezionale. È difficile quando non giochi entrare con questa determinazione. Sono sicuro che crescerà tanto, quindi ci tenevo a fargli i complimenti”.




