Olimpico stregato per la Roma. I giallorossi perdono ancora in casa (quarta sconfitta tra Serie A ed Europa League) e cadono 1-2 contro il Viktoria Plzen in occasione della terza giornata della fase campionato della competizione europea. A causa di questo ko, il secondo consecutivo in Europa, i capitolini restano fermi a 3 punti. Al termine della partita Niccolò Pisilli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei cronisti.
PISILLI A SKY SPORT
Hai avuto un buon impatto. Nel finale cosa vi è mancato?
"Ci è mancata concretezza sotto porta, già la scorsa partita avevamo creato senza fare gol. Oggi abbiamo avuto tante occasioni, dobbiamo essere più concreti. Questo è ciò che è mancato”.
4 sconfitte in casa, 4 vittoria in trasferta. Come te lo spieghi?
“Penso sia un caso, noi giochiamo allo stesso modo. In casa siamo avvantaggiati perché abbiamo la spinta del pubblico. Quando vengono qui le squadre hanno atteggiamento un po' più chiuso ed è difficile sbloccare le partite. Ma penso sia un caso”.
Che spiegazioni ti dai per la difficoltà a trovare il gol?
”Può essere un discorso di concretezza, dato che creiamo occasioni. Non è un discorso di gioco, si tratta di esseri lucidi davanti alla partita. Ci stiamo allenando, piano piano arriveranno i gol”.
In questo momento è il prezzo da pagare giocando con l’intensità che chiede il mister?
"Con il suo gioco arriviamo tante volte lì davanti, sono errori che possono capitare anche se ultimamente stanno capitano troppe volte, ma la cosa più importante è creare occasioni. I gol arriveranno”.
PISILLI AI CANALI UFFICIALI DEL CLUB
“Siamo molto dispiaciuti per questa sconfitta e molto delusi perché giocavamo davanti al nostro pubblico ed era molto importante vincere. Però c’è stata una buona reazione della squadra nel secondo tempo, abbiamo provato a creare tante occasioni e dobbiamo essere più concreti sotto porta”.
Sei contento della tua prestazione?
“Quando si perde non si è mai contenti e non si guarda la propria prestazione. La mia felicità dipende dalla squadra. Avessimo vinto sarei felice, non posso essere contento”.
A che punto sei del percorso in questo modo di giocare?
“Mi alleno tutti i giorni e cerco di ascoltare il mister e i suoi consigli, recepire quello che mi chiede. Do il 100% in allenamento e quando mi fa scendere in campo cerco di dare il meglio”.




