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Prima dell'Athletic, il Como all'Olimpico: la Roma ospita in casa la squadra di Fabregas nella 27esima giornata di campionato. Prima del fischio d'inizio, in programma alle 18.00, Lorenzo Pellegrini ha parlato ai microfoni dei cronisti:
PELLEGRINI A SKY SPORT
Da Como al Como è cambiato tutto, qual è stato il segreto della continuità?
"Ci siamo detti che a Como non era stata una partita all'altezza, quello che ci ha fatto arrivare oggi a una posizione diversa in classifica e con una serenità diversa è stato il lavoro sui dettagli come ci ha detto il mister e i risultati si stanno vedendo".
Ranieri cosa ha dato a tutti e a te?
"Ha dato tanto a tutti, non sono io a doverlo spiegare. È la sua storia, quello che sta facendo e che farà parla e parlerà per lui. Ci ha dato serenità, libertà e spensieratezza e l'abbiamo colta al volo cercando di fare quello che ci chiede. E poi mettendoci anche le nostre qualità".
Che idea ti sei fatto del Como?
"Stanno facendo grandi partite, vogliono essere molto aggressivi e giocare il pallone ma allo stesso tempo essere verticali. Siamo convinti che sarà una partita difficilissima e quindi servirà la migliore Roma per vincere oggi".
PELLEGRINI A DAZN
Sei stato protagonista in Europa League ma arrivi da 4 partite in campionato in panchina, com'è stato guardare i tuoi compagni giocare?
"Al di là di questo, penso che il mister sia bravo a farci sentire tutti importanti. Sappiamo che quando si va in panchina non è una punizione o altro, magari nella sua testa è meglio così o durante la partita entrando puoi fare qualcosa in più per la squadra. Siamo molto tranquilli, siamo un gruppo sano che vuole il bene della squadra e basta".
La squadra come sta vivendo questo momento? Quale compagno ti ha sorpreso?
"La squadra è tranquilla, abbiamo passato un momento in cui facevamo tutti del nostro meglio ma purtroppo le cose non andavano. Con l'arrivo del mister è stato tutto più semplice, tutto è stato gestito con più spensieratezza. Adesso le cose stanno andando bene ma per recuperare quello che stato l'inizio dell'anno non penso che abbiamo fatto abbastanza, dobbiamo fare di più. Oggi ci aspetta una partita difficilissima, vogliamo fare bene e vincere, giochiamo davanti a un pubblico meraviglioso. Il compagno? Lo dissi a inizio anno, poi com'è normale che sia ognuno ha il suo percorso di crescita, se devo fare un nome dico Soulé: mi piace da morire, lo sa, ho tanta fiducia in lui e da romanista sono contento che veste questa maglia".