Finisce 1-1 tra Roma e Napoli nel posticipo della 23° giornata di Serie A: al gol nel primo tempo dell'ex Spinazzola risponde l'altro esterno sinistro Angelino nei minuti di recupero. A fine partita il tecnico partenopeo Antonio Conte ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole.
CONTE A DAZN
"Sentivo quello che diceva Mancini, uno quando gioca non si rende conto. Magari ha visto un’altra partita..”.
Sei soddisfatto?
“Ci sta pareggiare a Roma, ci sta di vedere tutta questa soddisfazione da parte loro, vuol dire che stiamo facendo qualcosa di importante. Potevamo fare meglio nell’ultima situazione, hanno fatto lo stesso gol con il Francoforte e in settimana lo avevamo fatto vedere 15 volte. I dettagli fanno la differenza in campi come questi. Loro venivano da 7 vittorie di fila qui, c’è l’amaro in bocca, Non abbiamo penato così tanto ma ci sta, fa parte del percorso. Un altro punto in cascina, andiamo avanti contenti di quello che stiamo facendo”.
Che messaggio hai mandato ai ragazzi? Quali erano gli scompensi di cui parlavi?
“Dopo l’anno scorso erano tanti, non finisci la stagione a 52 punti, ora ne abbiamo 54 e mancano ancora 15 partite. Dopo una stagione negativa non può essere solo sfortuna, ma tante situazioni. Dovevamo resettare il tutto e iniziare a lavorare, anche sul discorso dell’autostima. Abbiamo cambiato diversi vestiti da inizio anno per trovare il migliore. Ora siamo una squadra, vedere la soddisfazione della Roma ci deve far capire che stiamo facendo qualcosa di importante. abbiamo fatto 7 vittorie e un pareggio, pareggiare qui ci sta. Mi avessero detto di firmare per 7 punti nelle ultime 3 avrei firmato. Ora resettiamo, dobbiamo capire che i dettagli spostano il risultato. Da questa amarezza dobbiamo migliorare e crescere”.
Per avere la lode serve chiudere prima le partite? Il mercato?
“Chiudiamo le partite e il mercato, due chiusure che dobbiamo fare (ride, ndr). La prima sta più a noi, dobbiamo chiudere le partite, sul 2-0 era finita, suul’1- 0 può succedere quello che è successo oggi. Il mercato lo hanno prolungato fino al 3 febbraio, stiamo aumentando i giorni invece di diminuirli. Non vediamo l’ora che finisca, crea comunque instabilità".
CONTE IN CONFERENZA STAMPA
Pareggio figlio di disattenzione difensiva o atteggiamento più conservativo negli ultimi 10 minuti?
"Sicuramente sul gol potevamo fare molto meglio, perché loro hanno fatto una fotocopia uguale con l'Eintracht e avevamo mostrato la situazione 10-12 volte in video. Quindi sul loro gol ci sono tante cose che potevano essere fatte meglio. Poi ci sta, negli ultimi minuti non avevano niente da perdere, inevitabile che stai vincendo e ti butti in avanti e, vuoi o non vuoi, ti possono passare. Però c'è amarezza per il modo in cui abbiamo concesso il gol. Detto questo poi uno ragiona e ci sta che a Roma tu possa pareggiare contro chi aveva fatto sette vittorie consecutive con 23 gol e 3 subiti. con giocatori importanti. Ci sta, non dimentichiamo la realtà. Oggi potevamo l'ottava vittoria. peccato, ma è capitato anche un'altra volta a nostro favore col Parma, ribaltando il risultato. Il campionato è dare e avere e le cose si equilibrano, ma nulla toglie ai ragazzi. Mi soddisfa vedere i giocatori della Roma esultare per il pareggio a testimonianza che siamo tornati ad essere temuti e rispettati".
Bilancio dopo Atalanta, Juventus e Roma con 7 punti conquistati?
"Mi avessero proposto sette punti prima, avrei messo tante tante firme perché parliamo di tre squadre ottime e che sicuramente sono forti. Poi ripeto, ci sta perché a volte lo fai tu il gol dopo il 90' e altre volte lo puoi concedere. Ci dà ancora più spinta per stare arrabbiati e cercare di lavorare sempre di più sul dettaglio. Dico ai ragazzi sempre che bisogna stare attenti al dettaglio, che a volte sposta le partite. Oggi potevamo fare molto meglio sul gol, era una situazione accaduta giovedì ed è un peccato. Nulla toglie a quello che stimo facendo, dobbiamo continuare a lavorare. I ragazzi mi danno soddisfazione e quindi continuiamo".
Soddisfatto di Raspadori vicino a Simeone?
“Avevo deciso di mettere Jack insieme a Giovanni proprio per non abbassare il nostro baricentro e tenere impegnati i loro difensori centrali Ci sta, loro hanno fatto tanti cambi offensivi e qualitativi. Sono sempre molto soddisfatto di tutti i calciatori sempre, che possono giocare un minuto, dieci, novanta, mi danno sempre tutto. Da questo punto di vista sono molto contento”.