Frosinone-Roma, Di Francesco: "Risultato bugiardo, ci gira tutto male. L'esultanza di Huijsen? Mancanza di rispetto"

18/02/2024 alle 17:40.
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La Roma di Daniele De Rossi batte 0-3 il Frosinone dell'ex Eusebio Di Francesco e ottiene tre punti importanti per continuare la sua rincorsa al quarto posto. Non basta ai ciociari una buona prima parte di gara per uscire dallo Stirpe con un risultato positivo. A fine partita il tecnico gialloblù ha parlato ai microfoni dei cronisti. Queste le sue parole.

POST PARTITA

DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Primo tempo stupendo, secondo calante...
"Ovviamente se fai un primo tempo del genere e sei sotto di un gol un minimo lo puoi sentire contro una squadra di caratura superiore. Abbiamo fatto il primo tempo piu bello della stagione, dovevamo essere sopra con più di un gol di vantaggio ma non siamo stati bravi. Non si può dominare per 90 minuti, già che lo si fa per 45 minuti è rilevante. Ha segnato un ragazzino che mi aveva chiamato per venire qui e poi si è ritrovato alla Roma, buon per lui".

Come si scuote un bimbo che prende 52 gol?
"Guardando la differenza reti ne abbiamo anche fatti altri. Ricordiamoci da dove arriviamo e che siamo il Frosinone. Guardiamo anche che tipo di calcio esprimiamo. Abbiamo concesso solo 2 tiri alla Roma nel primo tempo e questo dimostra che sappiamo difendere. Penso che a fine primo tempo potevo rimproverare solo di non aver fatto gol. Ho provato a dargli forza ma nella ripresa loro hanno cambiato modo di giocare ritrovando palleggio".

Cosa è successo nel gol? De Rossi da avversario che effetto le ha fatto?
"Lo scapaccione lo volevo dare a Hujisen perché è giovane e può sbagliare ma non deve mancare di rispetto. Ha sbagliato nel gesto che ha fatto mancando di rispetto sia alla mia squadra che al pubblico perché mi ripeto mi ha cercato per venire qui e poi si è ritrovato dall'altra parte. Daniele era un leader in campo e credo che si fa rispettare in maniera autorevole anche in panchina".

Giocare bene e prendere tre gol non è preoccupante?
"Certi valori poi fanno la differenza, quando non determini dopo aver fatto bene può preoccupare ma siamo in linea col nostro obiettivo. Sicuramente sul fronte difensivo dobbiamo essere più smaliziati e decisivi. Sul gol il capitano cha ha fatto una gran partita gli doveva dare l'esterno e non l'interno ma Hujisen ha pescato il jolly".

Barrenechea come mai fuori all'inizio? La classifica preoccupa?
"L'avevo visto in fase calante e gli volevo dare respiro. Mazzitelli mi dava maggior esperienza e sostanza in quella zona. Per me Reinier e Brescianini hanno fatto molto bene e tre potevo farne giocare. La classifica ci sorride ancora ma bisogna iniziare a rimettere fieno in cascina. Abbiamo dei punti ma avremmo meritato di averne di più".

Cosa fare di più? Si gioca bene ma mancano i risultati...

"Se io fossi convinto di portare a casa punti mettendo il pullman davanti la porta lo farei ma per farlo ci vogliono delle caratteristiche particolari che non abbiamo. I miei devono crescere nell'attenzione, nel cinismo e nell'essere lucidi in determinati momenti della gara. Mancano i risultati non le prestazioni. Ci sciogliamo un po' troppo in fretta, prendiamo un gol e subito dietro un altro".

DI FRANCESCO A DAZN

Quanti rimpianti porta questa partita? Come si spiega un risultato così pesante?
"Spiegatemelo voi, faccio fatica a commentare un primo tempo giocato in quel modo e poi ritrovarsi sotto di un gol, è assurdo. Come ci giriamo prendiamo uno schiaffo, ci gira tutto male. In campo mettiamo tanta qualità e impegno, dispiace non creare così tanto e non concretizzare. Inoltre ci ha segnato un difensore che sarebbe dovuto venire da noi, mi ha chiamato per capire il mio pensiero su di lui, poi mi segna contro ed esulta in maniera non corretta. È un ragazzino, sono cose che portano nervosismo. Risultato non bugiardo, di più, ma alla fine ha sempre ragione chi vince".

Si può lavorare sul cinismo?
"Dobbiamo buttarla dentro, abbiamo creato tante situazioni, abbiamo avuto occasioni nitide. Supremazia netta nel primo tempo, non possiamo meritare questo risultato. Non ho tanta voglia di commentare cosa possiamo fare, rimane il rammarico di una prestazione strepitosa fatta per un tempo, c’era una sola squadra in campo".

La storia di Huijsen? È una beffa o una delusione umana?
"Potrebbe essere mio figlio, è un gesto che non si fa, soprattutto nei confronti di una squadra che l’ha cercato e lui voleva venire qua. È stato lui a chiamarmi, mi dispiace perché è una mancanza di rispetto, ma imparerà. Ha dimostrato comunque di avere delle qualità".

Servirebbe un po’ di malizia in difesa?
"Sì, ma anche davanti serve cattiveria. Non si può non fare gol dopo aver creato quelle occasioni, ovviamente c’è stato anche un pizzico di sfortuna. In difesa dobbiamo crescere, ma abbiamo tanti ragazzi giovani. Se fossimo andati in vantaggio noi avremmo parlato di un’altra partita".

PRE PARTITA

DI FRANCESCO A DAZN

"Kaio Jorge ha caratteristiche differenti da Cheddira, che è prontissimo ad entrare. Ha tecnica, sa muoversi negli spazi stretti e sa cercare la profondità. Ho cercato di dare continuità alle sue prestazioni".

Ieri ha confessato che De Rossi le ha scritto, oggi poteva essere il suo secondo.
"Poteva e non è stato, ha fatto scelte differenti e come vedete sta allenando la Roma. Ha avuto ragione lui per le scelte che ha fatto. C'è un rapporto di stima reciproca prima da compagni di squadra, poi da giocatore-allenatore e ora da colleghi".