Alle 21.00 la Roma sarà di scena allo Stade de Geneve contro il Servette nella quinta giornata della fase a gironi di Europa League. Prima del fischio d'inizio il General Manager giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
TIAGO PINTO A SKY SPORT
Lukaku fra 7 mesi torna al Chelsea, avete iniziato a corteggiarlo?
"Lo abbiamo corteggiato, altrimenti non sarebbe qui. È molto presto per parlarne, dobbiamo godercelo fino alla fine. Devo invitare tutti a non fare come avete fatto con Dybala: abbiamo preso Dybala e una settimana dopo tutte le domande erano sulla sua clausola ed è rimasto. Abbiamo tempo per parlare di Lukaku, è contento qui e sta facendo benissimo, vedremo".
Il nostro lavoro è rompere le scatole...
"Lo fai molto bene (ride in riferimento al giornalista Paolo Assogna, ndr)".
È invidioso dei soldi che i club italiani stanno incassando in Champions?
"Sappiamo che sportivamente ed economicamente ci porta ad un livello diverso, per quello è l'obiettivo di tutte le squadre. Siamo concentrati e facciamo del nostro meglio in Europa e in campionato per cercare di arrivare in Champions. Non possiamo provare invidia, lavoriamo e speriamo in futuro di essere lì".
La difficoltà in trasferta è una questione di mentalità?
"Sì, il mister ne ha parlato e ne ha parlato anche Llorente. Nel 2023 ci sono state partite dove non siamo riusciti a mantenere il livello. Quando vediamo i numeri e uniamo quelli della scorsa stagione e di questa stagione dobbiamo anche interpretare: il pareggio con il Bayer Leverkusen e la Real Sociedad ci hanno permesso di raggiungere i nostri obiettivi, anche se non abbiamo vinto. Possiamo migliorare di più, quando abbiamo tutti i giocatori siamo fiduciosi di poter fare meglio anche fuori casa".
Arrivare primi nel girone quanto è complicato?
"Dobbiamo vincere oggi e aspettare cosa succede sull'altro campo e poi nell'ultima partita si decide tutto. Non possiamo guardare adesso la classifica, dobbiamo vincere. Anche in Conference League due anni fa fu la stessa situazione e alla fine siamo passati come primi, sono fiducioso che sarà così".
Ci sono poche alternative in difesa, è preoccupato per questa partita e per il futuro?
"Sì, penso che su questo aspetto non possiamo nasconderci. Abbiamo avuto la sfortuna, diciamo così, di subire due infortuni lunghi per due difensori centrali e Kristensen avrebbe potuto aiutarci in quel ruolo ma non può giocare in Europa. Siamo corti ma speriamo che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi Kumbulla e Smalling possano tornare. Non possiamo nascondere che i tre difensori centrali hanno sempre giocato e il rischio di infortunio è sempre vicino. Abbiamo Cristante che gioca sempre e non importa il ruolo".
C'è una data per il rientro di Smalling?
"Non c'è una data, è una situazione complessa. Noi ovviamente stiamo sempre aspettando che possa migliorare e ci sono cose che solo il giocatore può sentire e può decidere. Ci manca e non possiamo dimenticare che quattro mesi fa eravamo contenti del suo rinnovo dopo una stagione in cui ha giocato più di 4mila minuti. Stiamo tutti lavorando per cercare di sistemare questo problema".