Roma-Milan, Leao: "Partita difficile anche per l'ambiente, mi sento più responsabile"

01/09/2023 alle 23:04.
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All'Olimpico finisce 2-1 per il Milan la sfida valida per la terza giornata di campionato: in rete Giroud su rigore e Leao prima del gol di Spinazzola per la Roma. Dopo la partita l'attaccante rossonero autore del secondo gol ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

LEAO A SKY SPORT

Oggi hai segnato uno dei tuoi gol più belli?
"Sì, lo cercavo da tre anni. È stato più bello vincere qui perché è sempre una partita difficile contro la Roma, anche per l'ambiente. Abbiamo vinto la partita che volevamo, tre punti in più e siamo primi in classifica".

Il numero 10 ha un valore?
"Sì, chiaro. È sempre stato un numero importante per il Milan e mi sento più responsabile e ho preso la 10 senza pressione".

È il primo gol dopo il rinnovo in questa stagione, questo è il Milan più forte in cui hai giocato?
"Il Milan è sempre forte, è chiaro che ogni anno la società cerca di prendere i migliori giocatori. E quest'anno la società ha fatto un grande lavoro, i giocatori che sono arrivati hanno alzato il livello".

In cosa ti senti migliorato?
"Mi sento più responsabile con la palla e senza palla. So che con la palla posso fare la differenza, senza palla devo difendere meglio e sto migliorando. Ringrazio il mio allenatore per questo".

L'intesa con Pulisic anche se gioca dall'altra parte?
"Cerco sempre di aiutare tutti i giocatori, ha qualità e cerco di dargli fiducia. Cerco di mettere la palla giusta in area per lui, se lo aiuto lui acquista più fiducia e siamo tutti più contenti".

LEAO A DAZN

Come hai vissuto l'ultimo cross della Roma? Hai ripensato alla partita di gennaio?
"Sì, era una partita importante. Abbiamo fatto di tutto per vincere, abbiamo controllato il gioco e segnato meritatamente, abbiamo avuto qualche azione e loro hanno segnato il 2-1, poi arriva l'ansia. I 10 rimasti in campo hanno fatto un lavoro incredibile, dobbiamo ringraziarli".

Hai segnato un gol da superpoteri?
"Sì, lo provo da tre anni. Sono contento ma la cosa più importante è essere primi in classifica e andare alla sosta tranquilli".

Tanti giocatori nuovi, senti di aver fatto uno scalino nello spogliatoio?
"Sì, chiaro. Sono un giocatore in più per aiutare la squadra dentro e fuori dal campo. In panchina era un momento di sofferenza per tutti, chi è fuori dal campo deve aiutare per vincere la partita. Sono contento di tutta la squadra per il lavoro incredibile".

Quando inizi a pensare al derby, dopo la sosta?
"Sì, dopo".