Allo Stadio Olimpico la Roma vince la gara d'andata delle semifinali di Europa League battendo il Bayer Leverkusen 1-0, in gol il classe 2002 Edoardo Bove. Dopo la vittoria proprio l'autore della rete ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
BOVE A SKY SPORT
Grande serata. Sei un freddo o hai sentito tutte queste emozioni?
“Non sono un freddo, ho sentito un mare di emozioni dentro. Sono molto contento per il gol e per il risultato. Era fondamentale vincere questo primo tempo di una partita un po’ più lunga. Giovedì andremo lì con la stessa voglia e carattere di oggi”.
La tua cattiveria è un po’ lo specchio della squadra in Europa.
“Assolutamente, se non metti un determinato tipo di cattiveria su ogni palla rischi di andare in difficoltà. Oggi abbiamo fatto una partita di grande intensità e siamo contenti”.
Avete sempre controllato la partita dopo qualche difficoltà iniziale.
“All’inizio hanno fatto due/tre ripartenze pericolose. Loro ripartono molto bene e sono veloci davanti, ci abbiamo messo un po’ a prendere le misure. Con il passare del tempo abbiamo disputato una grandissima partita”.
C’è una dedica per questo gol?
“Non ce ne è una in particolare, ma va alla mia famiglia e alle persone che mi sono sempre vicine. Chi c’è sempre ti aiuta a dare il meglio anche in campo”.
BOVE A ROMA TV+
“C’è grandissima gioia, ma soprattutto per la partita che abbiamo disputato. Non abbiamo mollato su un singolo pallone, abbiamo fatto una grandissima partita di squadra e siamo molto soddisfatti per questo. Naturalmente non ci dobbiamo accontentare, perché giovedì ci sarà un’altra battaglia e andremo lì per vincere”.
Qual è stata la tua emozione personale dopo il gol?
“Una grandissima emozione. Al di là del gol, io cerco di lavorare per la squadra, di fare quello che mi chiedono i compagni e l’allenatore. Poi è arrivato il gol e sono molto contento per questo, soprattutto in questo stadio pieno di gente e in una semifinale europea. È una bellissima emozione”.
L’importante è mantenere lo spirito di queste serate…
“Sì, sono importanti lo spirito e la concentrazione, perché soprattutto nelle partite europee se cali un attimo rischi di andare in difficoltà. Noi dobbiamo essere concentrati su tutte le partite che rimangono e fare quello che facciamo sempre, cioè pensare partita per partita, e alla fine tireremo i conti”.