Alle 18.00 la Fiorentina ha ospitato la Roma per la gara valida per la trentasettesima giornata di campionato. Il match è terminato 2-1. Al termine della partita Christian Kouamè, attaccante dei padroni di casa ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti. Queste le sue parole.
KOUAME' A DAZN
Vivi sempre la partita, anche quando sei in panchina.
“Sì, vivo la partita così. Cerco di essere sempre in partita, così quando entro sono già concentrato”.
Quanto era importante ritrovare il morale dopo la finale di Coppa Italia?
“Sì, era importante, perché dopo la sconfitta contro l’Inter non era facile giocare contro una grande squadra come la Roma. Però siamo stati bravi a giocare da Fiorentina, soprattutto nel secondo tempo, e abbiamo portato il risultato a casa”.
Complimenti perché riuscite a mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte. Credo che in questo momento lo sia…
“Sappiamo che davanti giochiamo a tre, quindi cerchiamo di mettere il mister in difficoltà. Se avessimo potuto giocare tutti, ci avrebbe buttati tutti dentro, però sappiamo che chi entra deve dare il meglio. C’erano tante partite da giocare, siamo arrivati alla fine, quindi cerchiamo di essere compatti e dare una mano”
Qual è la caratteristica che apprezzi di più di Jovic e Cabral?
“Cabral è bravo dentro l’area di rigore, si sa muovere. Jovic ama più giocare fuori e venire incontro alla palla”.
KOUAME' A SKY SPORT
Vittoria importante soprattutto perché in rimonta.
"Mercoledì abbiamo perso la finale e c'era rammarico, oggi volevamo far vedere ai tifosi di esserci visto che era l'ultima partita di campionato in casa. È una vittoria che ci dà morale e coraggio verso la gara col Sassuolo e la finale".
Siete tutti coinvolti:
"Sì, oggi ero un po' arrabbiato perché volebo giocare ma il mister fa le sue scelte. Cerco di dare il massimo quando mi chiama in causa".
Quindi meglio quando ti fa arrabbiare?
"Sì, meglio così almeno entro e cambio qualcosa".
La finale è un appuntamento con la storia, come ci state arrivando?
"Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo. Con il Basilea eravamo sotto e abbiamo ribaltato il risultato. Dobbiamo andare tranquilli ma con la consapevolezza che ci giochiamo qualcosa di grande".
State già studiando il West Ham?
"No, perché ci sono le partite di mezzo. Dopo il Sassuolo penseremo al West Ham"