Roma-Napoli, Juan Jesus: "Ho dimostrato di essere ancora vivo, a Roma è finita così così per colpa di una persona..."

23/10/2022 alle 23:30.
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Il si impone 1-0 in casa della Roma nell'undicesima giornata di campionato grazie alla rete di Osimhen a dieci minuti dal termine della sfida. Dopo la partita il difensore del club azzurro, ed ex giallorosso, Juan Jesus ha commentato il successo ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

JUAN JESUS A DAZN

Ti fai sempre trovare pronto, sei migliorato molto nel palleggio e nell’attenzione.
"Sì, in tutte le squadre in cui ho giocato mi sono fatto trovare pronto. Sono un professionista e ovunque ho giocato sono stato corretto, faccio sempre il meglio per la mia squadra”.

Hai mantenuto sempre alta l’attenzione?
“Si, soprattutto sui calci d’angolo dove loro erano molto forti”.

Devi migliorare nel tiro però...
“Ero troppo gasato, ho tirato malissimo e c’era troppa gente davanti. L'importante è che la squadra ha vinto”.

Cosa sentite nello spogliatoio?
"Ogni anno è diverso, tanta gente al di fuori non ci credeva ma noi abbiamo fatto gruppo. Sono tutti ragazzi per bene e che lavorano per migliorarsi, si vede in ogni partita che miglioriamo e dobbiamo continuare così”.

Vedi squadre più forti di voi?
“C’è l’, il Milan, l’Atalanta, Ora dipende da noi, dobbiamo affrontare le gare nel modo giusto e continuare così”.


JUAN JESUS A SKY SPORT

È una rivincita per te?
"Non è per me una rivincita, con la Roma ho sempre avuto un buon rapporto, ho un legame speciale. L’ho sempre rispettata come ho rispettato l’. Ho vissuto gli ultimi due anni in maniera complicata, ora difendo i colori del
e sono felice. A Roma è finita così così per colpa di una persona sola, non della Roma. Oggi ho dimostrato che sono ancora vivo, a differenza di quanto diceva qualcuno. Nel calcio non ci sono più i titolari e le riserve, oggi tutti quelli che sono entrati lo hanno fatto bene. La squadra sta facendo un gran lavoro insieme al mister e bisogna fare i complimenti a tutti
”.

Nello spogliatoio ora predicate calma o iniziate a parlare di scudetto?
Dobbiamo continuare a fare punti perché il campionato non è finito, a gennaio ne inizierà uno nuovo e dobbiamo continuare così. Se continuiamo su questa strada, più punti facciamo e più in alto staremo”.

Come va con Kim?
È un soldato, è sempre pronto, parla bene inglese e quindi ci parliamo. Quando c’è un pericolo va sempre all’attacco”.