Manuel Pellegrini, allenatore del Betis, ha parlato ai microfoni dei cronisti al termine della partita contro la Roma, terminata con il punteggio di 1-2 in favore degli spagnoli. Le sue dichiarazioni.
PELLEGRINI A SKY SPORT
Avete vinto nel momento più difficile…
“Si, nel momento più equilibrato. Abbiamo controllato il gioco e avuto occasioni. Il primo tempo siamo stati superiori rispetto al secondo”.
Perché tanta differenza tra primo e secondo tempo?
“Non abbiamo perso il controllo, giocavamo in casa di una grande squadra e abbiamo un po’ sofferto il loro ritorno. Loro sono stati pericolosi".
Betis qualificato?
“No, ci sono ancora 9 punti. Dobbiamo aspettare”.
Avevate provato i tiri da fuori?
“Si, lo abbiamo studiato in settimana. Loro con la linea sono bravi ma tendono ad abbassarsi, abbiamo provati ad attaccarli dall’esterno".
PELLEGRINI IN CONFERENZA STAMPA
"Sono molto contento della vittoria, che è la cosa più importante. E lo sono anche per il livello di gioco che abbiamo mostrato, siamo stati superiori alla Roma per quasi tutta la partita. Sono ancora più felice per la prestazione della squadra. Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Credo che siamo stati nettamente superiori ai giallorossi, soprattutto nel primo tempo quando loro hanno segnato solo su rigore. La ripresa è stata più equilibrata, giocavamo contro un rivale forte e lontano da casa, ma alla fine abbiamo segnato il 2-1 e legittimato la nostra superiorità".
Sullo stile di gioco.
“Il Betis non gioca per pareggiare, prova a imporre il suo gioco ovunque. Non siamo una squadra che specula o si sente inferiore a nessuno. Siamo equilibrati e maturi”.
Sulla rimonta.
“L'1-0 sarebbe stato un risultato bugiardo, Bravo non aveva fatto neanche una parata fino a quel momento. Avevamo avuto occasioni molto limpide”.
Sul prestigio della vittoria.
"Battere la Roma nel suo stadio è una cosa positiva, ma non è quello che cerchiamo. Vogliamo essere una squadra che continua ad aspirare a traguardi più alti. Siamo una squadra che se la può giocare con chiunque".
Dove può arrivare col suo talento Luiz Henrique?
"Luiz Henrique è un giocatore molto giovane, si sta ancora ambientando e deve continuare a crescere. È chiamato a dimostrare le sue qualità, che sono sicuramente superiori a quello che ha dimostrato fin qui".
Che infortunio ha avuto Fekir?
"Non sappiamo se sia una ricaduta o un nuovo problema. Fekir ha avuto un problema muscolare e dovremo valutarlo, sicuramente non ci sarà nel fine settimana".
Il Betis considera chiuso il discorso qualificazione?
"La qualificazione è vicina, ma non ipotecata. Se riusciamo a qualificarci al primo posto, molto meglio. Ora voltiamo pagina, siamo contenti sia per i tre punti sia per la personalità mostrata dalla squadra all'Olimpico dinanzi a 60.000 spettatori".
Grande prestazione di Bravo in porta, ritiene che possa meritarsi la convocazione del Cile?
"Sono davvero contento per lui, quando gioca mostra sempre il suo valore. Queste valutazioni però spettano ad altre persone. Sono felice per lui e per giocatori come Joaquin e Willian José, che hanno avuto un inizio di stagione complicato. Sono contento di avere a disposizione due grandi portieri".
Si è scritto di Pellegrini contro Mourinho. È felice di aver battuto il tecnico portoghese stasera?
"Non era Pellegrini contro Mourinho. Io e Mou abbiamo condiviso tante partite nel campionato spagnolo e inglese, non abbiamo mai avuto problemi a livello personale. Sono felice per il nostro gioco e per la qualificazione. Il rapporto tra me e Mourinho non è mai stato un problema".
