Roma-Cremonese, Alvini: "Raccogliere zero punti in due partite lascia un po' di rabbia. Dispiaciuto per Wijnaldum e Zaniolo"

22/08/2022 alle 20:45.
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Prima della sfida in scena alle 18.30 all'Olimpico contro la Roma, il tecnico della Cremonese Alvini ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

ALVINI A DAZN

Cosa le lascia la partita di oggi?
"Raccogliere zero dopo 2 partite così ti lascia un po' di rabbia. Non per me, per i calciatori, per i tifosi... In queste due partite la Cremonese ha raccolto meno di quello che ha prodotto. Mi dispiace per i miei calciatori".

Grande partita, forse è mancato qualcosa negli ultimi 30 metri oltre a un po' di sfortuna.
"Abbiamo avuto diverse situazioni, l'avevamo preparata così, palleggiando dal basso. Ci vuole un po' di tempo, la squadra è tutta nuova. È logico che se ti presenti tante volte negli ultimi 30 metri e non fai male... La Cremonese ha fatto una grande partita, la Roma ha vinto una grande partita in una cornice straordinaria".

Tanti ragazzi nuovi, tutti si sacrificano. È l'orgoglio più grande?
"Quando è finita la partita io devo essere fiero dei miei calciatori. Devo vedere i tifosi che chiamano la squadra sotto il settore. Per costruire una squadra che si salvi serve tempo. Ci sono giocatori nuovi, stranieri, serve l'adattamento. Il percorso lo stiamo facendo tutti insieme, dispiace solo non aver raccolto tutto quello che potevamo".

Ha ricevuto i complimenti di Mourinho?
"È stato un piacere giocare davanti a questo pubblico, in questo stadio, con José. È stata una partita bella, aperta. Hanno vinto loro, merito a loro. Mi dispiace per l'infortunio di Zaniolo e per quello di Wijnaldum, ma sono orgoglioso del comunicato che ha emesso la mia società in favore dell'olandese, ieri. Questa è la mia società, questa è la Cremonese".

ALVINI A SKY SPORT

"Nel 2010 Mourinho faceva il Triplete, io allenavo una squadra di Eccellenza, questo è il bello del calcio. Giocare una partita del genere ti lascia questi ricordi".

Ha impressionato la personalità della Cremonese.
"Siamo venuti a giocarcela, questa sarà la Cremonese. È l'idea che abbiamo e vogliamo portarla avanti, vogliamo provare a fare la partita contro chiunque. È logico che puoi far fatica contro grande squadre e campioni, che sono bravissimi in rapidità e tecnica, ma bisogna sempre avere un'idea e un'identità ed è questo che vogliamo fare".

Lei di cosa ha bisogno sul mercato?
"Ho bisogno di qualche punto, che secondo me la squadra meritava in due partite. Sono contento di come lavorano i miei giocatori, della loro idea, ho bisogno di un punto più dei giocatori".

Deve essere ottimista per quanto visto in queste due partite.
"Vieni a Roma, subisci la qualità davanti di certi giocatori, cerchi di fare la partita e hai le tue occasioni, poi prendi gol su calcio d'angolo e perdi la partita, ti lascia il rammarico. Se analizzi la partita la differenza l'ha fatta un corner. I dettagli a volte per una squadra che deve salvarsi fanno la differenza. A Firenze abbiamo perso per un particolare, qui per un altro".

Arriverà Saric?
"Io ho la fortuna di lavorare con Giacchetta e Braida. Stiamo lavorando insieme e quel che abbiamo costruito oggi è frutto del lavoro degli scout. Abbiamo idee e identità e vogliamo portarle avanti insieme".

ALVINI IN CONFERENZA STAMPA

Anche oggi zero punti, ma può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi.
"Sì, ma quello che conta è sempre il risultato. Dopo due partite abbiamo zero punti e questo sicuramente non va bene, perché abbiamo giocato, abbiamo avuto la nostra identità, abbiamo voluto essere aggressivi. Ma non abbiamo riportato niente. Basta applausi, ci vogliono i punti. Da questo punto di vista c'è rammarico. Dal punto di vista della prestazione non posso che essere contento".

Lochoshvili?
"Giocatore importante, l'abbiamo cercato e voluto, oggi all'Olimpico contro Dybala ha fatto una prestazione significativa. Il suo percorso è in miglioramento ogni giorno. Siamo molto contenti di lui come di ogni calciatore e che in questo momento gioca per la Cremonese".

Si sente in credito con la fortuna?
"Non voglio parlarne. Secondo me in questo gioco la fortuna è un incontro tra la preparazione e l'attitudine. Non mi appartiene. Mi appartiene un'idea, uno stile. È logico che poteva succedere qualcosa di diverso, ma non parlo di fortuna, non esiste".

Cosa ha detto alla squadra alla fine del primo tempo?
"A parte i primi minuti del primo tempo non abbiamo fatto fatica. Abbiamo sprecato il primo passaggio in uscita in transizione, perché ci sono delle conoscenze da fare. Abbiamo cercato un'idea precisa e per larghi tratti ci siamo riusciti, contro una Roma sospinta da 60.000 persone. Una prestazione come questa dà fiducia a noi e ai calciatori".

Cosa le dà l'esperienza di Braida?
"Lavoro per la Cremonese, la Cremonese è una grande società e lo dimostra il tweet per Wijnaldum. Sabato giocheremo in uno stadio costruito in tre mesi, ho la fortuna di avere Braida e Giacchetta come direttori e mi ritengo fortunato da questo punto di vista. Accetto con loro il percorso. Per quanto riguarda le emozioni di tutta Cremona, sicuramente giocare oggi quia davanti a tutta questa gente è bellissimo, straordinario. A volte vale la pena vivere certe giornate. Resta il rammarico per il risultato, ma resta una giornata bella. Siamo stati all'altezza, giocando una partita con coraggio".

Potevate fare un punto?
"La Roma ha creato più occasioni, ma se la Cremonese avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla. Nel computo della partita, la Cremonese ha fatto una sua partita. Dobbiamo e possiamo migliorare per raggiungere un risultato positivo".


PREPARTITA

ALVINI A DAZN 

"Radu? C'è fiducia, gli abbiamo chiesto solo di lavorare e pensare al campo". 

Come si portano a casa i punti?
"Si portano avendo idee, venendo qui e cercando di fare la Cremonese, quello che siamo come abbiamo fatto a Firenze, cercando di mettere in campo il nostro stile e la nostra identità consapevoli che c'è una grande squadra dall'altra parte. Vogliamo essere all'altezza dell'Olimpico e del campionato di Serie A".