Roma-Leicester: secondo atto. All'Olimpico giallorossi e Foxes si sfidano alle 21.00 nel ritorno della semifinale di Conference League. Prima del fischio d'inizio il General Manager giallorosso Tiago Pinto ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
TIAGO PINTO A SKY SPORT
Che spettacolo di stadio...
"Oggi è una notte per la quale abbiamo lavorato tutta la stagione. È un piacere venire qua con minimo il 50% di possibilità di andare avanti. Siamo felici e carichi, vedere lo stadio così e la gente per strada è veramente eccezionale".
Avete onorato la Conference, ma questa società e questi tifosi sono da Champions.
"Ora siamo una squadra di Serie A e Conference, vogliamo giocare questa semifinale come la più importante partita della stagione, vogliamo andare avanti e la finale. Poi abbiamo 3 partite di campionato. La prossima stagione vedremo gli obiettivi".
Un anno fa avete annunciato Mourinho. Pensava un anno dopo di arrivare a questa serata?
"Lo abbiamo annunciato anche per questo. Abbiamo al 100% la certezza che sia il leader giusto per questo progetto. Quello che fa in campo e che fa per l'unione della città e dei tifosi è incredibile, è la persona giusta e il leader giusto per guidare la Roma al successo".
TIAGO PINTO A DAZN
Un anno fa l'annuncio di Mourinho, le sue sensazioni?
"Ci sono un difensore e un attaccante oggi, ero attento per capire il discorso...(in riferimento a Ciro Ferrara ed Alessandro Matri a bordocampo, ndr) Quando abbiamo preso Mourinho era per questo: è il leader giusto dentro e fuori dal campo per il progetto che vogliamo portare avanti, come allenatore è uno dei migliori di sempre, è un comunicatore nato e ci ha aiutato tanto a creare questo ambiente intorno alla squadra, che è importante per arrivare in fondo a queste competizioni. Oggi guardavo il calendario: ci è mancata la semifinale della Coppa Italia, poi tutte le altre partite che dovevamo giocare le abbiamo giocate".
Mourinho ha alzato l'asticella, quanto vi manca per raggiungere le prime 4 in classifica?
"Quando lavori con uno dei migliori al mondo ogni giorno devi alzare l'asticella non solo per la squadra, ma in tutte le piccole cose. Abbiamo la consapevolezza che si gioca tanto fino alla fine della stagione. Poi abbiamo 3 partite di campionato che sono troppo importanti per noi. Da settembre ad oggi abbiamo visto che squadra, struttura e club sono migliorati e la prossima stagione sarà anche così".
Si aspettava una crescita così esponenziale di Zalewski?
"Mi dispiace dirlo perché le persone penseranno che sono un po' arrogante. Quando sono arrivato a gennaio ricordo che a febbraio ho visto due partite della Primavera e Zalewski era in panchina, è entrato e ha cambiato entrambe le partite. Sono andato da Morgan (De Sanctis, ndr) per chiedergli come era possibile. Non voglio fare il fenomeno ma la verità è che Zalewski ha una tecnica incredibile. La sua vita non è stata fortunata, ma l'ha fatto crescere. Ha testa e mentalità giusta, sarà un grandissimo giocatore".