È il giorno di Roma-Feyenoord: va in scena la finale di Conference League. Prima del fischio d'inizio il General Manager giallorosso Tiago Pinto è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
TIAGO PINTO A SKY SPORT
Vi sentite al centro di un progetto che decolla?
I giocatori vanno in campo ma è un premio soprattutto per i Friedkin, che hanno portato al club un'altra mentalità. Poi di mister Mourinho, è merito tutto suo. Noi dobbiamo fare le cose fatte bene ogni giorno, non sarà l'ultimo trofeo sicuramente.
TIAGO PINTO A SKY SPORT (SECONDO INTERVENTO)
Questa serata può essere una spinta sul mercato?
Con tutto il rispetto ho capito una cosa in Italia, impossibile non parlare di mercato. Abbiamo cambiato un po’ la mentalità, abbiamo portato Mourinho, speso, il progetto è chiaro. Vogliamo migliorare e lo faremo. Il nostro progetto è più chiaro degli altri, tranquilli. Se non volevamo vincere non prendevamo Mourinho.
27 gol di Abraham nella prima stagione.
Può fare di più, ha qualità e potenzialità incedibili. Può fare di più, nei prossimi 3-4 anni sarà uno degli attaccanti più forti del mondo. Sono sicuro che nella prossima stagione farà di più
LA Coppa?
Non ho vinto io, faccio il mio lavoro.
PREPARTITA
TIAGO PINTO A SKY SPORT
Partiamo dalle emozioni, si dice che i manager debbano essere freddi, è vero?
"Sì, è facile capire quello che significa arrivare in una finale. Si vince con la testa, non con le emozioni. Vogliamo vincere per tutti i tifosi che ci hanno sostenuto. È chiaro che siamo tesi in attesa del fischio d'inizio".
Ieri Friedkin al gala dell'Uefa ha detto che questo 'è un punto di partenza', cosa significa?
"Dico la verità: arrivare alla fine della stagione con dei dubbi sul progetto della Roma è strano. Abbiamo portato Mourinho, fatto 55 partite e siamo migliorati, la nostra strada è chiara e sappiamo quello che vogliamo fare. Nei prossimi due anni vogliamo giocare altre finali".
Cosa significa per voi?
"Al di là dei risultati ho sentito che la squadra è cresciuta tanto, anche la struttura e l'organizzazione. Siamo fiduciosi di portare più gioia ai tifosi nei prossimi due anni".
TIAGO PINTO A DAZN
Che aria si respira in questi giorni a Roma?
"Significa che abbiamo fatto una lunga strada, abbiamo passato anche serate brutte come a Bodo, ma siamo riusciti ad arrivare qui. È importante per noi come squadra e come progetto, ma so perfettamente che è importante per la città e i tifosi. È la ragione principale per vincere oggi, i tifosi ci hanno dato un sostegno incredibile durante tutta la stagione. Sarebbe bello vincere per loro".
Coma ha visto la squadra in questi giorni? C'è tensione?
"Siamo abituati, abbiamo giocato tutta la stagione ogni 3-4 giorni. La squadra è carica e motivata, c'è un po' di tensione perché è una finale. Non è uguale giocare una finale o un'altra partita. Ma siamo al 100%, siamo carichi e non ci sono infortunati. Vogliamo essere una vera squadra in campo per vincere la coppa".
Quanto incide portare a casa il trofeo per il bilancio della stagione?
"Nello sport le idee sono tante volte più importanti dei risultati. Quando si vince non va tutto bene e quando si perde non va tutto male. Con Mourinho in questa stagione abbiamo fatto tanti miglioramenti, il bilancio è positivo in una strada lunga e in un progetto lungo di altri due anni. È chiaro che se dovessimo vincere saremmo più felici, ma siamo sulla strada giusta e lo abbiamo dimostrato in questa stagione".