In scena alle 18.00 a San Siro il big match della 34a giornata tra Inter e Roma, in corsa rispettivamente per lo scudetto e per un posto in Europa. Prima del fischio d'inizio il Gm giallorosso Tiago Pinto è intervenuto ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:
TIAGO PINTO A DAZN
Come si è avvicinato Mourinho a questa partita?
"Come sapete un allenatore deve parlare tanto durante la stagione, noi purtroppo siamo l'unica squadra in Europa che obbliga l'allenatore a parlare troppo, dobbiamo gestire. L'ho sentito carico e motivato, sappiamo che è una partita speciale per lui perché ha fatto la storia dell'Inter ma sono sicuro che nessun romanista vuole vincere più di Mourinho. In questa settimana l'ho sentito carico e motivato per portare a casa i 3 punti".
La Roma ha raggiunto una solidità abbastanza chiara. In vista di un passaggio superiore quali sono i vostri piani?
"Se il mercato mi permette di prendere un centrocampista come te...(in riferimento a Massimo Ambrosini, ndr). L'importante in questo momento è finire bene la stagione, come ha detto prima Pellegrini è tutto poco definito. Dobbiamo approfittare della fiducia collettiva, vincere tutte le partite possibili, non dimenticare la Conference, poi vediamo. La nostra strategia è chiara e non cambierà".
In mezzo al campo ci sono novità sul rinnovo di Mkhitaryan?
"No, capisco le vostre domande e non voglio essere anticipato ma non mi piace parlare di mercato prima della partita. Mkhitaryan è un giocatore molto importante per noi. Penso che la voglia di tutte le parti sia la stessa, come la scorsa stagione. Non ci sono problemi, c'è una tempistica che la società e il calciatore hanno definito e non ci sono problemi".
Come lavora insieme a Mourinho?
"Quando abbiamo preso un allenatore come Mourinho sapevamo che il suo contributo non sarebbe stato solo sul campo, ma su tutto quello che facciamo a Roma. Avevamo bisogno di costruire una struttura professionistica intorno alla squadra, lui mi dà una mano in tutte le aree. Abbiamo una chimica importante anche con la proprietà, ogni giorno vedo la Roma migliore e non ho dubbi che nel futuro sarà una Roma più preparata per vincere rispetto a quella che abbiamo trovato. Lo sviluppo di una squadra ha bisogno di tempo. Oggi siamo tutti più consapevoli delle idee di Mourinho, insieme alla proprietà stiamo costruendo un club che sarà molto vicino a vincere rispetto al passato".