Inter-Roma, Inzaghi: "Temevo molto questa partita, i ragazzi sono stati bravissimi contro un avversario di assoluto valore"

23/04/2022 alle 20:33.
simone-inzaghi-inter

Al termine del match tra e Roma, finito 3-1 per la squadra di Simone Inzaghi, il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni dei cronisti. Ecco le sue parole:

INZAGHI A INTER TV

Sul finale di stagione:
"Purtroppo manca ancora tanto alla fine. Avremo un calendario molto fitto di partite intense e difficili, finale di Coppa Italia compresa. Dovremo essere bravi a recuperare energie fisiche e mentali".

Che effetto le ha fatto San Siro pieno?
"Bellissimo. Settantacinque mila persone, più le altre settantacinque mila del derby, sono state due giornate fantastiche. Purtroppo il calcio non ce le fa godere abbastanza perché domani dobbiamo già pensare al , avversario difficile che ci creerà problemi"

Come sta la squadra?
"La squadra sta bene. Quando vinci cinque partite di fila c'è un ottimo morale ma sappiamo che dobbiamo continuare e fare più punti possibili. Le altre corrono, noi al momento siamo ad inseguire ma vediamo cosa succede".

Il momento di appannamento vi ha dato l'opportunità di migliorare le cose da mettere a posto?
"Sì, sono d'accordo perché abbiamo giocato un ottimo calcio in tutto il periodo. Poi abbiamo avuto quella flessione, dove sono passate tutte le squadre, più di risultati che di gioco. Purtroppo sappiamo che nel calcio gli episodi sono determinanti e qualche palo o qualche occasione sciupata di troppo ci hanno fatto perdere dei punti che dobbiamo essere bravi a recuperare. Dobbiamo continuare a farne perché questi non bastano".

SIMONE INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

"Affrontavamo un avversario in forma, che non perdeva da 12 partite e che creava problemi ad ognuno. Non era semplice ma abbiamo preparato in 3 giorni una partita importante contro un avversario di valore".

Si è lamentato dell'approccio con la , ora l'atteggiamento è stata la svolta?
"L'approccio è determinante, nelle ultime partite siamo rimasti lucidi. La partita è un insieme di scelte, puoi prepararla bene ma sono i giocatori a scegliere in campo e da loro ho avuto grandi segnali"

Oggi avete giocato voi, domani il Milan. Un problema la mancanza di contemporaneità?
"Assolutamente no, ormai ci siamo abituati, da tempo funziona così. Capita di giocare prima o dopo, per fortuna ci sono le tv e bisogna rispettarle sempre e comunque"

Quant'era importante vincere per garantirsi l'opportunità con il per il sorpasso?
"Volevamo la vittoria indipendentemente da mercoledì. Affrontavamo una squadra e un allenatore importante. Abbiamo fatto una partita seria e concentrata nel primo tempo e abbiamo meritato la vittoria"

Brozovic può crescere ancora?
"Sicuramente Brozo può anche diventate un fattore nelle aree avversarie, a prescindere da questo è un giocatore importante che ci sta dando risultati. Ma dopo 5 vittorie parlare solo di lui è riduttivo, ma queste vittorie non bastano, abbiamo davanti ancora un percorso molto lungo"

SIMONE INZAGHI A DAZN 

Non regala complimenti, oggi ho visto applaudire la sua squadra. La cosa che la soddisfa di più?
"La concentrazione. Temevo molto questa partita, veniva 3 giorni dopo il derby, contro un avversario di assoluto valore che non perdeva da 12 partite con giocatori di qualità. Bisognava mettere in campo una prestazione di valore e i ragazzi sono stati bravissimi".

Può dirci qualcosa sulla gestione di Lautaro?
"Lautaro aveva bisogno dei gol, ma non è mai stato un problema. C'è stato un periodo in cui non ne ha fatti, ma si presentava sempre davanti al . Qualche volta ha riposato com'è giusto che sia, adesso deve continuare come devono continuare gli altri attaccanti".

La Roma ha provato a creare problemi, non mi viete innervositi. Avete ritrovato anche nei volti la serenità e voglia di giocare a calcio.
"È un'ottima lettura. Contro un avversario che ci è venuto a prendere, con Brozovic marcato nel primo tempo e il terzo centrale, nel secondo tempo hanno bloccato Skriniar. Non perdevano da 12 partite e dopo il derby i ragazzi sono stati bravi, hanno fatto una grandissima partita sapendo che è un punto di partenza. Abbiamo perso terreno, siamo dietro e dobbiamo inseguire. Finalmente abbiamo il recupero col ".

In tasca trova un pezzo di scudetto?
"Trovo una vittoria importantissima. Siamo in un periodo intenso, in più abbiamo la finale di Coppa Italia. Dobbiamo essere bravi a gestire le energie, siamo pronti e vogliamo giocarci le ultime partite a petto in fuori".

Che lavoro ha fatto sugli esterni?
"Stanno facendo un lavoro importante. Sapevamo che la Roma con i due centrali sulle nostre punte era aggressiva, con i tre difensori attirati ci sarebbe stato spazio per i nostri quinti e cercare la profondità. Dumfries era fresco, ha riposato. Dobbiamo andare avanti con l'alternanza. Arriverà anche il turno di Gosens".

Dopo la vittoria di Torino l' non ha sbagliato un minuto. Era un problema nelle gambe?
"Ci serviva una vittoria importante come contro la . Avevo detto che era una partita arrivata nel momento giusto. Se vedi i dati e le statistiche tiravamo come sempre, avevamo bisogno di una vittoria importante, sofferta e voluta come a Torino. Adesso dobbiamo lascarci alle spalle questa vittoria, sappiamo che abbiamo fatto una grande gara contro un avversario in salute, forte, con giocatori che prendono posizioni particolari e difficili da accorciare. Complimenti ai ragazzi".

Cosa vi siete detti con Mourinho?
"Ci siamo fatti l'in bocca al lupo. Mourinho è sempre molto gentile, un allenatore speciale. Prima della partita di Coppa Italia siamo stati insieme per 45 minuti, è stato un piacere parlare di calcio con lui. Non lo conoscevo personalmente, l'ho conosciuto ed è un piacere".

Ha sentito i suoi ex giocatori della Lazio?
"Non li ho sentiti, ma la Lazio si tifa sempre a prescindere".