Il Venezia di Zanetti beffa la Roma di Mourinho e conquista un'importante vittoria per 3-2 tra le mura casalinghe. Al termine del match è proprio il tecnico a presentarsi ai microfoni dei cronisti e commentare la gara della propria squadra. Queste le sue parole.
ZANETTI A SKY SPORT
Partiamo dai gol, prima di questa partita avevate più punti che gol. Oggi 3 gol alla Roma e 2 traverse, ha caricato bene la squadra...
La partita dice questo al di là del risultato. Se fosse stato diverso sarei stato comunque orgoglioso della prova dei miei giocatori. Oltre a saper soffrire contro una squadra così forte e una cifra tecnica così differente, non abbiamo mai rinunciato a costruire. Siamo andati sotto e abbiamo ribaltato la partita contro una squadra veramente forte. Devo solo ringraziare i miei giocatori.
L'impressione è quella di un gruppo vero che vuole salvarsi in anticipo...
Non lo so, ma è un gruppo che ci sta creando. C'è un gruppo dell'anno scorso che mi aiuta ad integrare gli altri. Dobbiamo essere bravi a tirare quello che si ha, oggi la squadra l'ha fatto al di là della vittori,a che è una vittoria storica.
Come ti spieghi questo?
Penso che quando si incontrano questo tipo di squadre si trovano spazi. Sono venuti con un atteggiamento diverso rispetto a quello a cui sono abituati, noi siamo stati bravi a costruire azioni ma anche bravi a pungerli nei loro difetti. Non voglio parlare della prestazione della Roma. La nostra è stata importante. Di solito si pensa solo a difendersi, ma noi siamo stati bravi.
Avete sfruttato gli spazi alle spalle dei difensori della Roma, è una scelta contingente?
E' una scelta per il tipo di partita, che chiedeva questo. Tendo a cambiare spesso in base a quello che serve per le caratteristiche dell'avevrsario. Ogg ho scelto un giocatore che cercava la profondità e due giocatori sotto a piede invertito. Oggi è stato un attacco importante.
E' una squadra con spirito più pragmatico dell'anno scorso, è d'accordo?
Sì, è normale che le idee sono tante e vorrei proporre qualcosa di più offensivo e diverso. Ma un allenatore deve fare di necessità virtù e sono concapevole delle nostre forze, della nostra cifra tecnica e incontriamo squadre che sono nettamente superiori per tanti motivi. Il gap tecnico deve essere colmato. Non mi piace prendere imbarcate quindi sono pronto a rivedere i miei principi.
Cosa vi ha portato Romero?
Ci porta tanto, a parte Caldara e Molinaro nessuno in questa rosa aveva giocato in Serie A. Mettere dentro un uomo che ha giocato nel Manchester United e con l'Argentina ci porta tanto. Nei ruoli chiave servono giocatori così.
ZANETTI A DAZN
Dopo il gol fallito da Henry l'abbiamo visto urlare "E' follia"...
In questa cateogria se non si chiudono le partite si prendono gol, ci era già successo. Al di là del risultato abbiamo affrontato una squadra forte e fatto tre gol e preso due traverse, salvando un gol sulla linea, abbiamo creato più occasioni del solito. La prestazione è stata ottima e mi sarebbe dispiaciuto non portare a casa questa soddisfazione.
Impressiona la maturità di questa squadra, merito suo...
Grazie, quantomeno ci proviamo. Dobbiamo fare un percorso su noi stessi, se guardiamo la cifra tecnica, a detta di tutti, rischiamo di pensare di non essere competitivi. Ma ci sono altre componenti, soprattutto l'aspetto mentale che per noi è determinante. Possiamo scegliere chi vogliamo essere, probabilmente non avremo la qualità di altre squadre, ma delle volte, come oggi, i miracoli riescono anche con lo spirito.
I ko con Spezia e Salernitana, da allora siete cresciuti. Okereke il giocatore giusto per l'attacco alla profondità e per mettere in difficoltà la Roma?
Si, è stata una scelta in questo senso. Anche l'hanno scorso ho cambiato.
Okereke la scelta giusta per mettere in difficoltà la Roma in profondità...
Si, è stata una scelta in questo senso, anche l'anno scorso ho cambiato spesso gli attaccanti in base alle caratteristiche e ho scelto un giocatore di profondità per allungare la difesa della Roma e due tra le linee a piedi invertiti. La scelta ha pagato, Okereke ha del potenziale e sono sempre pronto a rivedere le mie scelte.
Caldara?
Mattia è un giocatore importantissimo che abbiamo convinto, questo ha fatto la differenza. È un ragazzo umile che si è calato in questa realtà in un modo che nemmeno io immaginavo. È un ex campione e sta lavorando per tornare ad essere un campione.
ZANETTI IN CONFERENZA STAMPA
"Abbiamo fatto tre gol, abbiamo colpito due pali, siamo arrivati più volte davanti al portiere nonché ad impensierire la difesa avversaria, questo per dire che le statistiche offensive di oggi constano di numeri importanti, soprattutto per una squadra senza esperienza in questo campionato come la nostra. Sono orgoglioso di ciò che ho visto in campo sia dal punto di vista dello spirito, che a livello tattico. A tal proposito abbiamo fatto tesoro della prestazione di Genoa e a ciò abbiamo cercato di aggiungere il gioco. Siamo andati in svantaggio e abbiamo avuto la forza di reagire e portare a casa una vittoria storica. Partite come queste ci danno la possibilità di capire che forse in Serie A, benché nuovi, possiamo starci anche noi. Per fare esperienza sia le vittorie come questa, che le sconfitte che bruciano come le quelle che abbiamo subito con Salernitana e Spezia, sono funzionali. Nel pre-gara abbiamo aggiustato alcuni movimenti, ma la partita l’avevo preparata minuziosamente per cercare di colpirli in certi punti e sfruttare gli spazi che sulla base del loro gioco devono per forza concedere. Alla luce di ciò ho pensato ad Okereke in quella posizione con lo scopo di allungare la loro difesa. Davanti avevamo una corazzata, ma non abbiamo comunque rinunciato a costruire gioco e cercare di creare situazioni che potessero far male alla Roma. Siamo riusciti a adattarci al loro modulo, e questa è stata una prova di maturità".