Il Venezia batte la Roma in casa per 3-2 e conquista tre punti fondamentali per la lotta alla salvezza. Al termine del match è Mattia Caldara, autore della prima rete della propria squadra, a presentarsi ai microfoni dei cronisti per commentare la vittoria. Queste le sue parole.
CALDARA A DAZN
Parlando del tuo gol, è il premio più bello dopo quello che hai passato?
È una liberazione, reso più bello con la vittoria.
Chi è venuto a convincerti per andare al Venezia?
Sono venuti il mister e il direttore Collauto. Mi hanno fatto subito una grande impressione, avevano obiettivi chiari e ho sentito una sensazione positiva. Quest'anno dovevo rischiare e prendere una decisione che doveva essere dura, sono felice di essere qua e penso che il mister mi stia insegnando parecchio.
Il gol è il giusto premio per rimetterti in discussione, il tuo primo obiettivo è stato riprendere la continuità e provare a raggiungere i tuoi livelli...
Esatto, è il motivo per cui sono qua. Avevo bisogno di giocare, erano 2-3 anni che faticavo, le sensazioni di lottare e soffrire sul campo sono le cose per cui giochiamo. Sono contento. All'inizio è stata una decisione difficile, ma era quello di cui avevo bisogno. Mancano tanti punti per salvarci ma dobbiamo continuare su questa strada.
Su cosa Zanetti vi sta facendo crescere?
Il mister insiste tanto sulla costruzione dal basso, dobbiamo rischiare la prima giocata per attirare gli avversari, far credere che ci pressano bene invece abbiamo sempre la soluzione davanti libera. Se troviamo la soluzione giusta, aiutiamo gli attaccanti a rendersi pericolosi. Sto insistendo su questa cosa, mi mancava e migliorare questa cosa mi sta aiutando a crescere.