Il Torino fa tappa a Roma per la 14a giornata di campionato. Il tecnico granata Ivan Juric ha parlato ai microfoni dei cronisti nel prepartita e nel postpartita. Le sue dichiarazioni:
POSTPARTITA
JURIC A TORINO CHANNEL
Un commento a caldo dopo questa partita, nella quale avete dominato senza portare a casa dei punti.
"Ormai mi dà fastidio, sia a San Siro che qui all'Olimpico la squadra ha dimostrato grandissima personalità e gioco. Abbiamo creato tanto, tirato tanto e dominato a lungo, ma sei poi perdi sicuramente ti dà fastidio. Non è facile analizzare, nella prima mezz'ora abbiamo fatto benissimo, abbiamo avuto 3 palle gol ma non abbiamo segnato, mentre abbiamo preso gol al primo tiro. Dopo abbiamo dominato, gli spazi si sono chiusi ma abbiamo creato le nostre occasioni. Ci sta girando male, ci vorrebbe un pizzico di fortuna. In tutte queste partite, oltre ai nostri errori, ci gira un po' male".
Questo andamento può incidere sulla mentalità dei ragazzi?
"Fuori casa, perché in casa abbiamo fatto punti. Adesso abbiamo partite difficilissime e dobbiamo vedere come stanno i ragazzi come Belotti, Djidji, Buongiorno che ha avuto un problema al ginocchio. Bisogna vedere, è un momento critico ma sono stracontento della squadra e come è cambiata la mentalità dell'anno scorso. Bisogna avere pazienza, crescere e lavorare ed essere intelligenti e cercare di creare una squadra più forte".
Belotti era dolorante, si sa già se il problema sarà grave o no?
"Mi sembrava uno stiramento, speriamo di no ma sembrava quello. Se fosse confermato non sarà a lungo con noi. Abbiamo Sanabria e Zaza che ci possono dare sicuramente una mano, ma sono più preoccupato dietro".
Contro la Roma, che è la squadra che tira di più, siete riusciti a creare molto di più di loro. Mourinho ha detto che sarebbe stato più corretto un 2-0, è d'accordo?
"Ogni allenatore fa le sue analisi, lui l'ha vista così, io l'ho vista contrariamente. Se facevamo gol prima sarebbe finita in modo diverso. Quando perdi però stai zitto e muto pensando alla prossima ricordandoti di cose dette e via. I ragazzi devono essere molto dispiaciuti ma anche molto molto soddisfatti del cambio di atteggiamento, è un peccato perdere queste gare. La Roma contro il Genoa ha dominato, mentre oggi ha fatto una fatica enorme. Non fare punti in queste gare è difficile da accettare".
JURIC IN CONFERENZA STAMPA
Una bella partita ed equilibrata. Le chiedo se nella fase offensiva del Torino è mancata la brillantezza dei movimenti in area di rigore e nell'ultimo passaggio...
"Il mio rammarico è nella prima mezz'ora quando non siamo riusciti a fare gol all'inizio che stavamo dominando e lo abbiamo preso alla prima occasione. Quando fai una partita che domini e non segni, manca sempre l'ultimo passaggio o il tiro giusto. Questo è mancato".
Su Belotti già sa qualcosa?
"Sembra stiramento, domani si vede con gli esami. Ma come dinamica delle cose sembra questo".
Al di là dell'amarezza per la sconfitta, ma anche in una partita come questa si possono cogliere segnali di un cambiamento? Specialmente sulla personalità della squadra...
"Con tutta sincerità credo che abbiamo cambiato tutto: personalità, gioco, idee... Ma dopo un po' quando perdi così non mi basta. Io so che la strada è lunga, da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare. Ci sono tante cose da sistemare e migliorare, ma dopo un po' ti gira. La prima mezz'ora si possono fare 1 e 2 gol poi si vede. Quello che dici ci sta, c'è un abisso rispetto al passato ma alla fine non ci siamo. Questo mi dà molto fastidio".
Djidji come sta?
"Ha sentito fastidio all'adduttore, vediamo. Anche Buongiorno ha avuto fastidio al ginocchio e diventa difficile con tutte le partite ravvicinate. Nelle prossime gare bisogna mettere carattere e tirare fuori belle prestazioni".
La sensazione è che i gregari diano tutto. Ma coloro che devono fare la differenza sembrano un po' latitare...
"Io penso che con le grandi squadra è successo quello. E' mancata quella parte là. Poi io so che Belotti è stato fuori tanto, così come Praet. Poi penso che Brekalo non è discontinuo, ha fatto tre gol in 9/10 partite. Manca qualcosa in quel reparto contro le grandi. Contro le squadre del nostro livello anche loro hanno fatto gol ed assist".
La Roma solitamente gioca più alta, oggi sembra aver deciso di aspettare e abbassarsi. Voi, invece, avete giocato solitamente come fa la squadra di Mourinho...
"Io penso che se facciamo 2-0 nei primi 30 minuti poi parliamo. E' chiaro che quando si vince dici: "E' andata bene". E' giusto quello che dici te, ma quando vinci vanno bene tutte le analisi e sei molto brillante. Per cui, va bene. Se questo era così va bene. A me la mia squadra mi è piaciuta molto. Ho visto la Roma con Genoa e Zorya e dico che ha fatto una grande partita e l'abbiamo costretta a lanciare la palla. Poi perdi, stai muto e aspetti la prossima".
Ha già qualche idea per il mercato di gennaio?
"Io non sono un grande amante del mercato di gennaio, penso che si facciano molti errori. Non posso parlare male di nessuno dei miei giocatori, li voglio portare nella massima forma quelli che finora hanno avuto tanti problemi. Io quando facevo casino ad agosto è perché le cose si fanno là. Non credo che a gennaio si possano migliorare molte cose. Sono soddisfatto del gruppo, vogliono che lavorino con serenità e cercando di migliorarsi, poi si vedrà".
JURIC A DAZN
Cosa pensa della partita? E' il quarto 0-1 consecutivo in trasferta.
"Quando fai una serie di risultati così ti fai qualche domanda. Abbiamo avuto tre palle gol nella prima mezz'ora, la squadra non è riuscita a concretizzare quanto abbiamo creato. Abbiamo retto contro Zaniolo e Abraham, che sono giocatori veloci, abbiamo sprecato troppo in tante situazioni in cui potevamo andare in vantaggio e non ci siamo riusciti. E' difficile commentare le sconfitte così".
Ha una spiegazione di questo trend?
"Quest'anno c'è una visione diversa, la situazione trovata era gravissima. Abbiamo dato un senso al gioco, nel comportarsi e in tutto. Per crescere servono miglioramenti, conoscenze. Il Torino attacca e mette in difficoltà tante squadre, bisogna pagare. Ma bisogna avere una mente bella aperta, io so quello che dobbiamo fare. Quest'anno serve fare un campionato superiore rispetto a quello degli ultimi anni e mettere una buona base per crescere".
Si porta cose più negative o più positive?
"C'è dispiacere soprattutto per i ragazzi che mi stanno dando grandi segnali sul cambio di mentalità. Non hanno soddisfazioni in queste partite come magari meritano. Poi c'è da analizzare tutto, sul perché non riusciamo a vincere questo tipo di partite. Siamo arrivati qui e abbiamo giocato con personalità".
Come sta Belotti?
"Penso si sia stirato di brutto, la sensazione è quella e starà fuori per un po'. Poi vedremo la risonanza".
Le serve un giocatore con le caratteristiche di Lazovic, ad esempio, che aveva l'anno scorso?
"Sì, ci sono partite in cui sono bravi e in altre come oggi in cui serve. Ci mancano quel tipo di giocatori. Adesso c'è una base, bisogna muoversi bene per migliorare. Quando ci sono gli spazi ridotti i nostri quinti non sono ideali, con tanto spazio vanno meglio".
PREPARTITA
JURIC A DAZN
La squadra sente il peso di dimostrare di essere forte anche in trasferta?
"No".
Ha detto che Mourinho è il top dei top, come l'ha ritrovato in queste giornate?
"Quando un allenatore allena le migliori squadre e gestisce i migliori giocatori è un grandissimo allenatore. Ha vinto tutto. Poi è normale incontrare difficoltà in carriera, ma è una fonte di ispirazione un po' per tutti. È sempre un grande allenatore".