Roma-Empoli, Andreazzoli: «Roma impressionante quando attacca, noi siamo ancora in costruzione. Pellegrini il mio centrocampista ideale»

03/10/2021 alle 20:29.
soccer-serie-a-empoli-cagliari

Anche Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli ed ex di giornata, ha parlati ai microfoni dei cronisti nel prepartita e al termine del match contro la Roma. Le sue dichiarazioni:

POSTPARTITA

ANDREAZZOLI A DAZN

Con l'infortunio di Pinamonti è cambiata la partita?
Sì, è stata una sorpresa negativa perché la squadra fino a quel momento si era espressa bene. Avevamo creato le prime due palle gol e andava come doveva andare. Forse con la sua uscita abbiamo perso sicurezza e abbiamo perso il filo del gioco. Non dovrebbe succedere ma è comprensibile che succeda. Abbiamo preso strade non ideali per noi. Anche in passato quando abbiamo dimostrato di avere idee chiare sulla strada maestra abbiamo fatto bene. Non mi è piaciuta la prima parte, anche se produttiva, la seconda parte un po' meglio contro una squadra forte che fa impressione, quando la palla va a quei quattro davanti le cose si complicano. La squadra mi è piaciuta, abbiamo fatto un passo in avanti nell'equilibrio e l'abbiamo perso e quindi pagato al gol di Pellegrini. Ma siamo una squadra in costruzione.

Abbiamo visto un abbraccio con Pellegrini, cosa gli ha detto?
Gli ho detto 'quanto sei forte e bravo, continua così'. Mi fa piacere per il rinnovo, si è sempre dimostrato una persona seria e per me è il calciatore ideale: ne vorrei 4-5 con le sue caratteristiche. È il centrocampista ideale per come vedo il calcio.

Oggi non siete riusciti ad andare vicino alla conclusione...
Bisogna sempre fare i conti con gli avversari, ma noi siamo abituati a giocare in una certa maniera facendo partecipare al gioco i centrocampisti, andando al tiro con numerosi giocatori dentro l'area di rigore. Questa sera abbiamo smarrito il gioco perché ci siamo affidati a situazioni che conosciamo meno, quindi la logica conseguenza è che la conclusione venga a mancare.


ANDREAZZOLI IN CONFERENZA STAMPA

Che partita è stata?
L'uscita di Pinamonti ci ha tolto quello che avevamo preparato. Le sue caratteristiche ci sono mancate. Anche con Bandinelli di testa potevamo segnare, potevano entrambi mettere la partita in una condizione migliore per noi. L'uscita di Pinamonti ci ha creato qualche scompenso e abbiamo iniziato a seguire una strada non congeniale per noi allungando la traiettoria della palla. A inizio secondo tempo abbiamo regalato una palla incredibile sul secondo gol.

Che impressione le ha fatto la Roma?
Mi ha fatto piacere parlare con Mourinho, è la prima volta che lo avvicino. E' stato carino per i complimenti che mi ha fatto. La Roma ha un grande pacchetto offensivo. Da Pellegrini in poi sanno gestire bene il pallone e ti creano problemi sulla superiorità e sull'inferiorità numerica. Zaniolo ad esempio ha bisogno di avere tre avversari vicini per fermalo e questo chiama un lavoro estremamente gravoso. La capacità di essere equilibrati quasi per tutta la partita è stato

Che problema ha avuto Pinamonti?
Problema muscolare, la gravità non possiamo saperla ora. Non credo sia grave


PREPARTITA

ANDREAZZOLI A DAZN

Ha trovato la quadra in attacco?
"Le ultime due gare hanno dato risposte favorevoli, vediamo come finirà la partita di oggi e poi dirò se abbiamo trovato la quadra".

Ha trascorso 12 anni qui, come si sente?
"Credo sia casa mia, è forte il senso di appartenenza alla Roma. Vivendo 12 anni in famiglia resta qualcosa di particolare e sono sensazioni che non puoi dimenticare".

Ha più visto l’Aurelio di Taddei? Qualcuno le ha chiesto consigli?
"Non dovrebbero chiedere consigli a me, ma a Taddei. Nel calcio si viene ricordati per stupidaggini invece che per le cose importanti".