La Fiorentina esce sconfitta dalla gara di esordio di questa Serie A 2021/2022 contro la Roma. La squadra viola infatti perde 3-1 sul campo dei giallorossi grazie ai gol di Mkhitaryan e a una doppietta di Veretout. A nulla serve il momentaneo pareggio di Milenkovic. Al termine della gara è il tecnico Italiano a presentarsi ai microfoni dei cronisti per commentare la prestazione dei propri giocatori. Queste le sue parole.
ITALIANO A DAZN
È soddisfatto comunque?
Fino al 2-1 della Roma ero soddisfatto. Abbiamo tenuto il campo in modo esemplare e facevamo la gara. Poi abbiamo fatto cacciare il loro giocatore, potevamo prevalere e invece abbiamo un po'mollato. È un peccato perdere una partita giocata con questa mentalità. Però è l'inizio, avevo detto ai ragazzi che era importante venir fuori a testa alta. Contano i punti però e dobbiamo stare più attenti.
Avete pagato l'inferiorità al livello fisico dopo il 2-1?
Forse il 2-1 ti taglia un po' le gambe. Eravamo costantemente nella loro metà campo, pensi di avere la partita in pugno. Quel poco che abbiamo concesso la Roma è stata brava a concretizzarlo. Ma stiamo parlando di una squadra fortissima. Dovevamo avere più attenzione e potevamo fare di più dietro, ma anche davanti potevamo essere più concreti. Un peccato perchè i ragazzi, soprattuto in dieci, mi hanno fatto vedere lo spirito giusto.
Sul gol di Veretout...
Sul gol c'è anche da dire che avevamo palla noi, credo ci fosse anche un mezzo fallo su Pulgar. Dovevamo essere più bravi anche in quella situazione. Poi in uno stadio così, con il pubblico, è difficile per tutti venire a fare la partita di personalità che abbiamo fatto noi. Poi manca un campionato intero, è chiaro che dobbiamo lavorare sulle cose buone che abbiamo fatto e avere più attenzione agli errori. Questo atteggiamento può dare soddisfazione.
Partita preparata sugli esterni, poi il cambio per l'espulsione. E Gonzalez ha messo in difficoltà la Roma...
L'avevamo preparata sull'ampiezza. Mi è dispiaciuto tantissimo dover fare a meno di Callejon perchè prima della sostituzione arrivavamo spesso da quella parte. Bravi anche Dusan e Nicolas a sacrificarsi perchè in inferiorità hanno aiutato tantissimo e ci hanno permesso di non soffrire. Poi ricevere i complimenti dopo una sconfitta per 3-1 significa tanto. Li girerò ai ragazzi. Dobbiamo continuare con questo atteggiamento.
Vlahovic rimarrà, come confermato da Barone...
Credo che non ci sia mai stato un problema Vlahovic. Lui ora deve solo pensare a far gol. Oggi poteva metterla dentro in 2-3 occasioni. Conosciamo il suo valore, lui sa che è stimatissimo. Un Dusan motivato e concentrato è un'arma in più per noi.
Voleva furore e qualità. Può descriversi così Gonzalez?
Avete visto come è uscito. Stanchissimo, coi crampi. Dà l'anima. Ha una cattiveria agonistica invidiabile e un sinistro educatissimo. Può farci togliere soddisfazioni. Si applica, si concentra e si allena forte. Sa creare situazioni e arrivare sotto porta. Ha fatto una grande gara.
Gonzalez può solo partire da sinistra o anche da destra?
Preferisce giocare col piede invertito e in questo momento si sente più a suo agio così. Ma sono convinto che darà disponibilità anche in altri ruoli. Essendo così giovane non può limitarsi a dire 'gioco solo lì'. Con quelle qualità può giocare ovunque.
ITALIANO IN CONFERENZA STAMPA
"L’identità precisa non puoi averla dopo un mese, nessuna squadra può. Sono cambiate tante cose, dall’allenatore ai giocatori, ma arrivare qui con lo stadio aperto e avere questa personalità fa ben sperare. Siamo stati bravi a recuperare, una volta pareggiato dovevamo affondare il colpo invece abbiamo mollato pensando di avere la partita in mano. Sul gol c’era un mezzo fallo su Pulgar, ma poi ti puntano e ci sta che ti segnino. Sono contento di quello che ho visto e della gestione, abbiamo concesso pochissimo e in quel poco abbiamo subito gol. Sono fiducioso".
Avete fatto 11 tiri in porta...
Vlahovic si è trovato in 2-3 situazioni davanti lo specchio della porta, prima di restare in inferiorità abbiamo avuto delle situazioni clamorose. Tirare 11 volte in porta con la Roma e concedere così poco non è semplice, ma c’è altro tempo per migliorare e mettere a posto i difetti che abbiamo mostrato. C’è anche da sottolineare il lavoro che abbiamo fatto in inferiorità numerica, gli attaccanti si sono sacrificati. Peccato.
Su Nico Gonzalez...
Grande prestazione per il sacrificio mostrato, abbiamo dovuto cambiare sistema quando siamo andati in inferiorità. Vederlo lì a fare l’attaccante, ha fatto il massimo insieme a Dusan. Ragazzo interessante, penso sia un grande acquisto per la Fiorentina, è importante anche che abbia dato tutto e sia uscito sfinito.
Cosa sta vedendo in questa crescita?
Ho visto una squadra che ha lavorato per mettere in pratica le mie idee. Tutti stanno dando il massimo, non possiamo essere perfetti, però mettere in difficoltà la Roma dopo un mese dobbiamo tenercelo stretto, ci fa ben sperare. I ragazzi lo sanno, li ho sentiti parlare a fine partita. Dobbiamo continuare, non perdere la fiducia. Si può anche perdere con la Roma, ma volevamo uscire a testa alta e così è stato.
Cosa la colpisce di Mourinho?
Abbiamo parlato un po’ nel prepartita, di sicuro il carisma e la personalità che ha. Si vede che la squadra ce l’ha in mano, lo segue in tutto e per tutto. E’ uno degli allenatori più vincenti della storia. Insieme ai suoi ragazzi di qualità, credo che la Roma farà un grande campionato. Lo ringrazio per le parole, lui è sincero, ha detto quelle parole anche a me. Mi fa piacere, è bello ritrovare un allenatore così importante.