Inter-Roma, Marotta: "Stipendi? Onoreremo gli impegni. Spero che Conte resti"

12/05/2021 alle 20:28.
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Prima del fischio d'inizio di -Roma, in scena a San Siro, l'amministratore delegato nerazzurro, Giuseppe Marotta, ha parlato ai microfoni dei cronisti. Le sue dichiarazioni:

MAROTTA A SKY SPORT

Come mai tutta questa distanza di punti dalla Roma?
"Abbiamo compiuto un'impresa straordinaria grazie al tecnico e ai giocatori. Forse anche noi non ci rendiamo conto di questa bellissima cavalcata".

Che evoluzione c'è sulla questione stipendi?
"Sull' c'è sempre una lente di ingrandimento che enfatizza le problematiche comuni ad altri club. Affrontiamo il problema con responsabilità e coscienza. Nei tempi e modi giusti saranno onorati gli aspetti contrattuali che legano giocatori e società".

Che impressioni ha avuto dai giocatori?
"Tutto è partito dal confronto con il presidente nella massima cordialità, ha espresso il desiderio, ha sensibilizzato i giocatori su un momento di difficoltà del club ma non ha obbligato nessuno. Sta alla coscienza di ognugno prendere una decisione, c'è massimo rispetto per i giocatori. Siamo tutti contenti, onoreremo fino in fondo gli impegni".

C'è anche una garanzia tecnica?
"Giusto non parlarne, è bello sottolineare le cose belle che abbiamo fatto e ci godiamo questa vittoria da qui a fine campionato. Dopo la società comunicherà tutto quello che c'è da comunicare. Oggi lasciateci gioire. Credo che in tutti i club si faccia il consuntivo dell'annata. Non siamo in una situazione così disastrosa da dover cancellare con una spugna tutto quello che abbiamo fatto. Le difficoltà sono comuni a tutti i club, dobbiamo essere ottimisti".

Vi siete mai pentiti della rinuncia ai fondi in Lega calcio?
"Siamo davanti ad una situazione post pandemia che ha portato problemi a tutte le aziende, il calcio è un'impresa. Il fatto dei fondi potrebbe servire in mancanza di liquidità, ma ci sono condizioni da accettare che non sempre collimano con esigenze e aspettative del club. Il fondo è uno strumento importante ma le aspettative dei club in generale potrebbero essere quelle di difendere il proprio fortino".

Una sua impressione da dirigente: sarà ancora l'allenatore dell'?
"Personalmente e come dirigente me lo auguro. Con lui è iniziato un ciclo, coinciso con l'epoca del Covid. Se valutiamo il cammino che ha fatto in entrambe le annate ci troviamo con un secondo posto in campionato, una semifinale di Europa League e uno scudetto. La speranza è poter continuare anche in mezzo a tante difficoltà".