Al termine del match tra Roma e Milan, ha parlato il tecnico dei rossoneri Stefano Pioli. Queste le sue parole:
PIOLI A SKY SPORT
Non era una vittoria scontata. Quali corde ha toccato per trasformare il Milan?
Ho detto alla squadra che non possono essere due partite negative, due sconfitte a toglierci le convinzioni e certezze costruite nel percorso insieme. Oggi primo tempo eccezionale, dove non siamo stati in gradi di segnare di più, contro una grande squadra come la Roma. Oggi grande partita con intensità e ritmo, bella vittoria che ci fa uscire da due settimane particolari. Bravi i ragazzi.
Si aspettava un Tomori così?
Subito ha iniziato a giocare con questa personalità, presenza e forza. Continuo a credere che sia il collettivo che permetta ai singoli di esprimersi così. Oggi siamo stati attenti in tutte e due le fasi di gioco, vittoria meritata.
Preoccupato dalle ripartenze della Roma?
Abbiamo provato ad essere attendisti, loro hanno giocatori di grande qualità e velocità, qualche volta ci hanno preso. Ma sono rischi che dobbiamo correre. Abbiamo anche recuperato finalmente più palloni nella metà campo avversaria. E' un lavoro di analisi continua tra benefici e costi, oggi più benefici.
Alcuni giocatori non hanno avuto malizia nella gestione, ne parli con loro?
Hai ragione, ma fa parte del nostro percorso di crescita. Siamo una squadra giovane che non può avere le furbizie che una squadra matura e consapevole riesce a mettere sul campo. Stiamo facendo qualcosa di veramente importante, abbiamo 17 punti in più della scorsa stagione, siamo in Europa League e l'anno scorso no, siamo la squadra più giovane e non lo dimentichiamo. Oggi prestazione di grande spirito e volontà di tornare a vincere, esserci riusciti dà grande soddisfazione.
Gli infortunati di oggi?
Tutti e tre hanno avuto problemini muscolari, sembrano affaticamenti più che problemi seri. Ma valuteremo domani. Ho tanti giocatori, spero di averli a disposizione nelle prossime gare. E' un momento decisivo, come per tutti.
Un 2° o 3° potrebbe essere letto come un risultato deludente, lei lo avverte?
Credo che sia la verifica che l'ambiente calcio sia strano e particolare. Se prima di questa partita avessimo detto di essere secondi, nessuno ci avrebbe creduto. Se fossimo stati a 40 punti, tutti avrebbero giudicato un buon campionato. Sappiamo il nostro percorso, quest'anno ci sono 7 squadre veramente forti. Le 4 che arriveranno in Champions saranno felici, vogliamo essere tra quelle.
Merito suo però.
Siamo andati forti per tanto tempo e abbiamo alzato le aspettative.
Ha fatto come alcuni allenatori che mettono gli articoli negativi negli spogliatoi?
Ho fatto vedere un paio di trasmissioni vostre e fatto sentire i commenti (ride, ndr). La cosa bella e che mi piace tantissimo è che è un gruppo moto giovane ma responsabile, che ha sofferto queste due settimane. Sapevamo di aver deluso i tifosi, abbiamo fatto fatica a metabolizzarlo. Crediamo nel nostro lavoro e qualità, ma sappiamo le difficoltà.
PIOLI A MILAN TV
Un bel modo per reagire
"Devo fare i complimenti ai giocatori, era una partita pesante in tutti i sensi. Per la classifica sicuramente, era uno scontro diretto. C’era grande motivazione e determinazione e ora grande felicità, ma dobbiamo cercare ancora di migliorare”.
Oggi in campo siamo stati molto meglio
"Era il nostro obiettivo cercare di essere più compatti e palleggiare. Saper scegliere in base a come ci vengono a prendere gli avversari, siamo stati molto bravi a leggere le situazioni”.
Su Rebic
"È il Milan che mi aspetto, la squadra è stata attiva e compatta e lucida. Così le qualità dei singoli vengono esaltate”.
Sugli infortuni
"Qualche problemino l’hanno avuto, non sappiamo l’entità. Speriamo che siano solamente affaticamenti dovuti alla stanchezza e non qualche problema muscolare”.
PIOLI IN CONFERENZA STAMPA
"Siamo giovani, ma siamo molto responsabili. Queste responsabilità ci hanno pesato, ma la reazione che abbiamo avuto oggi dimostrano la maturità che abbiamo acquisito".Sulla ripresa
"Preferisco rischiare in contropiede che far fare la partita agli avversari. Quando i benefici sono superiori ai costi è meglio continuare così".
Come stanno Ibra, Calahanoglu e Rebic come stanno?
"Sono molto preoccupato. E' l'unica nota negativa della serata. In queste tre settimane giocheremo ogni tre giorni e tutte partite decisive. Speriamo possano rientrare perché ho bisogno di energie fresche e pronte".
Sei soddisfatto fin qui?
"Se finisse oggi il nostro campionato avremmo fatto 17 punti in più dello scorso anno, i benefici sono molto evidenti. Quando non abbiamo giocato con questa intensità abbiamo pagato. Dobbiamo insistere così. Qualche situazione va sviluppata meglio, ma dobbiamo continuare così".
Qual è l'obiettivo del Milan?
"La testa è alle ultime 15 partite di campionato e allo scontro il Manchester United. Siamo il Milan e dobbiamo provarci. Dobbiamo solo dare il massimo. Vincere l'Europa League sarà difficilissimo così come arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo spingere fino alla fine".