Al termine del match tra Roma e Sassuolo, finito a reti inviolate, ha parlato Henrix Mkhitaryan. Le sue parole:
MKHITARYAN A SKY SPORT
Avete rimpianti?
Abbiamo avuto diverse occasioni da gol quando eravamo in dieci, purtroppo è finita con un pareggio.
Arbitraggio?
Non voglio parlare dell’arbitro, è sotto gli occhi di tutti quello che è accaduto, basta rivedere le immagini.
Perché la Roma ha giocato meglio nella ripresa in 10?
Anche fino al cartellino rosso di Pedro avevamo giocato bene, avevamo avuto chance anche lì. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni.
La squadra in grado di lottare per lo scudetto?
E' tropo presto per parlare di scudetto, abbiamo giocato 10 partite. C'è equilibrio al vertice. Il campionato sarà molto lungo e faremo il massimo per finire tra le prime quattro.
Dopo il primo tempo per cosa stavate protestando? Per il gol annullato o l'espulsione al Pedro?
Per tutto (ride, ndr). Sono molto arrabbiato per il gol annullato, è il secondo quest'anno, e anche per il rosso a Pedro, anche se il secondo giallo è giusto. Ma sono felice del lavoro della squadra e perché la squadra ha mostrato carattere e qualità. Ora dobbiamo concentrarci sul prossimo match.
MKHITARYAN A ROMA TV
La tua analisi?
Stavamo giocando la nostra partita dall'inizio, loro sono un ottimo avversario soprattutto nella gestione. Il rosso ci ha penalizzato molto ma abbiamo dimostrato di saper creare occasioni anche in inferiorità. C'è frustrazione ma dobbiamo dimostrare di saper voltare pagina e pensare già alla prossima.
Avete percepito un certo indirizzo dell'arbitro?
Non voglio parlare dell'arbitro perché non ha senso. Mi limito a giudicare gli episodi. Tutti possono giudicare con i propri occhi quello che è successo. Noi abbiamo fatto il nostro lavoro, all'intervallo c'era nervosismo per quello che era successo ma nel secondo tempo abbiamo fornito un'ottima prestazione.
In 10 avete dimostrato una gran condizione fisica e mentale, soprattutto tu...
Sì, è il calcio. Nello specifico io ero pronto. Mi alleno per essere in forma e dall'inizio della stagione sto bene, gioco molto. Dopo l'inferiorità numerica la partita è stata ancora più dura. Personalmente avendo tanto spazio davanti ho potuto fare diversi allunghi e sprintare con e senza palla. Buona prestazione, questo è quello che succede quando si crede in se stessi.