Il Lecce di Fabio Liverani esce sconfitto per 4-0 dall'Olimpico contro la Roma. Al termine della sfida proprio il tecnico dei giallorossi si è presentato ai microfoni dei cronisti per commentare la gara. Queste le sue parole.
LIVERANI A SKY SPORT
Squadra arrendevole?
La corsa salvezza intanto non è solo tra noi e le genovesi. Per quanto riguarda la partita, la Roma è di una categoria e qualità superiore, però credo che abbiamo fatto dei buoni regali agli avversari. Ci sta subire a Roma, ma non ci sta regalare due gol come abbiamo fatto. Avrei voluto soffrire, difendere, ma non prendere l'1-0 per errori.
Insufficiente produzione offensiva?
Nel primo tempo abbiamo avuto 3-4 occasioni limpide. Sul passaggio verticale di Barak per Lapadula di poco ha recuperato Smalling, abbiamo avuto un'altra giocata con Petriccione che è stata intercettata da Mancini... Le situazioni c'erano, era impensabile avere 10 occasioni da gol all'Olimpico. Gli episodi cambiano le partite, ma dovevamo sfruttare le occasioni.
Chi diceva che vi eravate montati la testa dopo tre vittorie di fila?
Tre partite fa eravamo dati spacciati da tutti e adesso non è cambiato l'obiettivo. Questa squadra ha dei difetti e dei pregi e oggi abbiamo avuto tanti difetti e pochi pregi.
Sulla lotta salvezza...
Ci sono anche le due squadre dietro e quelli che sono a 27-28 punti. Penso sarà un’ammucchiata tra 6-7 squadre.
Arriva adesso l'Atalanta
Dal girone di andata abbiamo +4, nelle prossime tre partite compresa la Roma avevamo fatto 2 punti. Ragioniamo partita per partita, abbiamo sempre quei fatidici 15 punti che dobbiamo ottenere il prima possibile. Da martedì si torna a lavorare. I tifosi sono un valore aggiunto e speriamo di regalargli quello che ci hanno dato tutta la stagione. Oggi hanno avuto anche un dispiacere. Adesso prepariamo le prossime due partite che abbiamo in casa, Atalanta e Milan, che sono proibitive, ma il calcio regala tanti sogni.
Come sali sul pullman?
Sono equilibrato e so distaccarmi sia dalle vittorie che dalle sconfitte.
LIVERANI IN CONFERENZA STAMPA
Rimpianti per la partita?
Dispiace perché la sconfitta a Roma ci sta. Loro sono una squadra forte, oggi li abbiamo aiutati, abbiamo apparecchiato i primi due gol, potevano farli da soli e invece gliel'abbiamo concessi. Abbiamo sì creato problemi ma dovevamo rimanere dentro la partita. Chiaro che sul 2-0 diventa difficile andarla a riprendere con una squadra così forte. Il gol iniziale ha tagliato un po’ le gambe, rispetto a Napoli non avevamo giocatori con grande qualità tecnica, abbiamo perso troppi duelli in mezzo al campo.
La partita era stata preparata in modo diverso?
Al Lecce il gol ha tagliato le gambe. Eravamo tatticamente diversi per gestire una partita come quella di Napoli. Non avevamo giocatori tra le linee, l’abbiamo messa sulla fisicità. Abbiamo perso troppi duelli e in uno stadio così ci sta. Troppi duelli persi, spero che questa gara sia stata da lezione.
Presunzione?
Se dovessi credere a questo siamo al paradosso. Non credo che la mia squadra soffra di presunzione, la Roma ha qualità immense nello sfruttare l’errore. I due gol sono nati così e queste squadre giocano ovviamente sugli errori delle piccole. Dovevamo non regalare ma purtroppo la giornata è stata storta.
Quali sono stati i difetti della squadra oggi?
In fase di possesso abbiamo fatto troppi tocchi, impacciati in fase d’uscita. Eravamo lenti, e quando abbiamo fatto benino siamo arrivati al tiro. Se in queste situazioni però sei già due zero, diventa tutto più difficile.
Cosa è successo nel secondo tempo?
All'intervallo ho chiesto di avere più coraggio, più personalità, di dover giocare. Ci vuole la consapevolezza di poter dribblare anche un giocatore della Roma.
Le condizioni del rientrante Tachtsidis?
Panagiotis al rientro oggi? Era importante fargli fare minutaggio, come è accaduto per Meccariello. E’ stato un cambio fatto per questa ragione. Anche Petriccione è stato tanto tempo fermo. Gli altri? Sulle tempistiche non so come pronunciarmi. Credo che solo Saponara da martedì tornerà in squadra.
I centrocampisti della Roma hanno fatto la differenza?
A prescindere da oggi, Veretout, Cristante e Pellegrini sono grandi giocatori. Pellegrini ha pagato un po’ gli infortuni, Veretout ha grande sostanza e Cristante è strutturato. Il primo può dare molta fantasia, ma la rosa della Roma è per ambire alla Champions. Già tutto questo è il merito del giudizio.
L'assenza di Falco si è fatta sentire?
È quel giocatore che è stato importante a Napoli come Saponara. Lui rompe la monotonia della squadra, ma abbiamo vinto anche senza. In ogni caso, questa squadra non ha l’individuale ma il gruppo che ogni volta esalta l’individuale.
Situazione infortuni?
Spero di avere a disposizione più punte. Ultimamente è difficile allenare.