Allo Stadio Olimpico è andata in scena la partita fra Roma e Bologna. La gara si è conclusa 2-3 in favore degli emiliani che sono andati in rete con Orsolini e con Barrow. Per i giallorossi, invece, in gol Mkhitaryan e l'autogol di Denswill. Al termine del match Emilio De Leo, braccio destro di Sinisa Mihajlovic, ha parlato ai giornalisti.
DE LEO IN CONFERENZA STAMPA:
Sulla partita
Non volevamo snaturare il nostro gioco, abbiamo voluto essere aggressivi proponendo con chiarezza il nostro gioco. Abbiamo imparato dalla gara di andata dove siamo stati più remissivi e oggi l’atteggiamento è stato diverso. C’è stata pressione alta e in fase di recupero palla c’è stata lucidità e qualità nel ripartire. Step in più? Noi siamo concentrati sulle nostre qualità e su cosa possiamo ancora migliorare. Questo gruppo si applica alla grande e continuiamo nel nostro percorso. Stiamo realizzando un cambio culturale
Sugli obiettivi
Noi proseguiamo a lavorare, non vogliamo nasconderci e penso ci siano ancora ampi margini di crescita. Le potenzialità sono incredibili e mostreremo altre risorse. Il cambio culturale significa non avere alibi, lo abbiamo fatto con Sinisa in ospedale e lo stiamo facendo ora con diversi giocatori fuori.
Sulla tattica
Volevamo giocare offensivi ma non avevamo tante soluzioni con Sansone e Santander fuori. Abbiamo usato Svanberg in mezzo al campo e i suoi strappi sono stati importanti. Avevamo preparato un pressing alto fin da subito, perché eravamo consapevoli di poterli mettere in difficoltà con l’aggressione. Abbiamo portato l’inerzia dalla nostra parte, questo ci ha dato autostima e alla fine è arrivato anche il risultato
Sulla squadra
Mi preme sottolineare il lavoro fatto dalla società, abbiamo un gruppo fatto di veterani e giovani. Abbiamo qualità, i giovani sono ricettivi e Barrow lo sta dimostrando. Bravo lui e bravi i compagni che lo stanno aiutando. Schouten ha ancora margini di miglioramento, in allenamento sta crescendo, ci sta mettendo anche quell’aggressività che prima un po’ gli mancava
DE LEO A SKY SPORT:
Dove avete fatto la differenza stasera?
Quando abbiamo deciso di giocare la partita a viso aperto, oggi abbiamo raggiunto uno step importante.
Freschezza anche sul piano atletico?
E' un mix di giovani e calciatori esperti che stanno dando una grossa mano. Indubbiamente la vitalità ed esuberanza dei giovani ci sta aiutando tanto. Il gruppo è coeso e forte, da esempio.
Ci può raccontare cosa ha detto Mihajlovic alla fine della gara?
Ha fatto i complimenti alla squadra per la prestazione, aveva chiesto di giocare non remissivi e la squadra ha fatto bene in campo. Era orgoglioso dei ragazzi.
Avete giocato più a sinistra che a destra...
Lavoriamo in maniera simmetrica nelle ripartenze. A sinistra siamo stati più efficaci.
Ottimo Schouten
Ha grandi doti tecniche, sta dimostrando qualità e personalità. Non è semplice giocare in Italia, cerca sempre la giocata più agevole e di aiutarci nelle uscite difensive, riesce ad anticipare lo sviluppo delle azioni. Poi, si applica tanto. La crescita tecnica si accompagna a quella morale ed umana, lui ne è l'esempio.
Il Bologna deve sognare l'Europa?
Procediamo sulla nostra strada, abbiamo tantissimi margini di miglioramento. Non riusciamo a schierare la stessa formazione per due gare di seguito, ma non è problema per noi. Continuiamo e poi vedremo.