Lo Stadio Franchi è stato il teatro dove questa sera è andata in scena la partita valida per la 17° giornata di campionato, ultima del 2019, tra Fiorentina e Roma terminata sul risultato di 4-1 per i giallorossi. Nel corso del post-gara il direttore sportivo viola Daniele Pradé si è fermato nella mixed zone dell’impianto sportivo fiorentino per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue parole:
Senza troppi giri di parole, continuerete con Montella?
Il momento è difficilissimo e particolare, che non ci aspettavamo di passare. In queste ore avremo modo di riflettere, la sosta ci aiuta per fare le cose migliori e riportare Firenze e la Fiorentina nei posti che merita. Ci dispiace tantissimo. Sarà una nottata lunga per tutti noi, ora non sappiamo dire cosa abbiamo in testa.
Il presidente come sta?
Il presidente è deluso. Ha grande entusiasmo, non ha mai mandato via un dipendente dalla sua azienda, la decisione è dolorosa.
Come ha visto la squadra?
La partita è particolare, giocata contro una squadra fortissima. Dopo il 3-1 la squadra si è sgonfiata, ma non voglio analizzarla solo dopo questa partita. Abbiamo puntato tutto su Ribery e Chiesa, ma non li abbiamo avuti per molto tempo. Dobbiamo analizzare la situazione in maniera corretta.
Circolano già nomi per il dopo Montella...
E' prematuro parlarne.
Qual è il suo stato d'animo?
E' devastato perché non pensavamo di poterci trovare in una situazione del genere durante la sosta di Natale.
Ci sarà uno slancio sul mercato?
Certamente sarà un mercato per migliorare. E' una finestra di mercato particolare perché le squadre non si privano di giocatori importanti. Tutte le squadre hanno un obiettivo.
Kalinic e Florenzi?
Non abbiamo mai parlato né di loro né di giocatori in particolare.
Che classifica vi aspettavate?
Pensavamo ad una classifica giusta che consentiva di essere sereni, con 6-7-8 punti in più. Abbiamo squadre davanti che non reputiamo superiori. La squadra è buona, non per essere in alto ma per costruirla per arrivare a certi obiettivi.
C'è fretta di scegliere ora?
Non abbiamo una tempistica, né fretta impellente, la squadra riprenderà il 29. C'è tempo per metabolizzare e capire.
Ibrahimovic?
No, no assolutamente.
PRADÈ A RADIO BRUNO
Momento durissimo, ci scusiamo coi tifosi. Non ce l’aspettavamo neanche noi di stare in questa situazione, che va analizzata bene. Domattina ci incontreremo, sentiremo Commisso e a breve vi comunicheremo tutto. Il presidente vuole riflettere, è coerente, non ha mai mandato via nessuno ma la situazione è molto complicata, nonostante le tante attenuanti. Non è facile trovare un sostituto importante al posto di Montella, siamo una società seria, non voglio fare nomi di allenatori. Non ci dormiremo sopra, dobbiamo prendere la miglior situazione per Firenze, per la Fiorentina, per i tifosi e per noi. La pazienza dei tifosi è giusto che abbia un limite.