Roma-Cagliari, Maran: "Non avrei mai immaginato una partenza simile, l'approccio è stato negativo"

28/04/2019 alle 02:16.
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3-0 è il risultato maturato questo pomeriggio nella partita tra Roma e Cagliari. Al termine del match, nel corso del post-gara, il tecnico rossoblù Rolando Maran si è fermato nella mixed zone dello stadio Olimpico per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue parole:

MARAN A SKY SPORT

Essere arrivati con la pancia piena ha giocato un brutto scherzo?
"Sicuramente l'approccio è stato negativo, assolutamente. La settimana di lavoro non mi ci faceva pensare, abbiamo lavorato con intensità, ma la partenza... I primi 7 minuti non vanno bene, ma non avevo presagi di questo. Avevo visto una squadra che aveva voglia di continuare a correre. Dobbiamo fare diversamente, abbiamo fatto un bel percorso fin qua e vogliamo chiudere in bellezza. La partenza non è stata delle nostre, non dobbiamo fare prestazioni del genere, anche se abbiamo di fronte una grande Roma. Dobbiamo circoscriverla ad un episodio e basta".

Cagliari con 7 punti in più rispetto all'anno scorso. C'è un traguardo che vi può ingolosire: il decimo posto e l'unica nuova squadra ad entrare tra le prime 10 rispetto all'anno passato. In un campionato cristallizato, voi sareste la novità.
"Oggi virtualmente abbiamo raggiunto l'obiettivo, ma non dobbiamo abbassare le motivazioni, possiamo avere un sogno da raggiungere, dimostrare di essere gli unici in Italia ad aver cambiato rotta. Forse abbiamo pagato un po' questa spinta emotiva".


MARAN IN CONFERENZA STAMPA

"Le motivazioni non devono fare la differenza. Non siamo riusciti a essere i soliti, abbiamo fatto una partenza sciagurata. Non avrei mai immaginato una partenza simile, ci siamo allenati a grandi ritmi, con voglia di far bene. Probabilmente può essere vero che dal punto di vista nervoso abbiamo pagato qualcosa, ma dobbiamo circoscrivere questa parentesi e dare forza a tutto quello che abbiamo fatto. Non esiste di avere meno motivazioni. Dobbiamo andare forte, la squadra deve andare forte, punto. La gara è con noi stessi, non abbiamo mai fatto calcoli. Siamo andati sempre con l’acceleratore schiacciato. Ci sta che dopo tanto correre si cali a livello nervoso, dobbiamo far sì che l’inizio di questa partita si circoscriva all'episodio. Non deve essere una consolazione né un alibi, se incontri la Roma è una cosa che va messa nella lente di ingrandimento. Non era ancora iniziata la partita e perdevamo 2-0, non è conoscersi o meno che fa la differenza. Cadono tutti i ragionamenti. Mi fa piacere che ci venga riconosciuto un marchio di fabbrica".

Pastore?
"Mi aspettavo Schick, ma non cambia molto. Sono due giocatori di grandissima qualità, fatico a giudicare gli avversari. Hanno fatto una buona gara, noi non abbiamo fatto altrettanto bene. Il presidente ci ha dato uno stimolo importante, ci mancherebbe che giochiamo per perdere posizioni. Ci teniamo a stupire, però non dobbiamo perdere di vista che questa squadra ha corso tanto per essere qui a cinque partite dalla fine. Che non si voglia lasciare nulla di intentato è volontà di tutti quanti, sicuramente abbiamo sbagliato. Abbiamo qualche domanda perché in questo lungo periodo abbiamo speso molto, e in modo inconscio l’abbiamo pagato. C’è la volontà di riaccelerare, c’è una partita difficile al prossimo turno, siamo ben consci del nostro DNA. La voglia di stupire c’è, non è una sconfitta che deve cambiare le cose".