Lo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara è stato il teatro dove è andata in scena la partita tra Spal e Roma valida per la 28° giornata di campionato e terminata sul risultato di 2-1. Al termine del match, durante il post-gara, il tecnico biancazzurro Leonardo Semplici si è fermato nella mixed zone dell’impianto sportivo ferrarese per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Queste le sue parole:
SEMPLICI A SKY SPORT
Tanti duelli individuali vinti
"Abbiamo fatto una grande prestazione, era da tanto che volevamo farla. Stasera ci siamo riuniti, ci mancava da troppo tempo la vittoria. Oggi sia a livello singolo che di squadra i ragazzi hanno fatto una grande prestazione e per avere la meglio di una grande squadra come la Roma potevamo fare solo questo. Complimenti ai ragazzi che hanno dato tutto, 3 punti importantissimi per il nostro cammino".
Lazzari è un plusvalore?
"Sicuramente, è importantissimo per noi. Ma stasera vorrei parlare di tutto il gruppo, anche di quelli che sono entrati che hanno dato tutto. Questa è la nostra forza, siamo strafelici per questa straordinaria gara".
Non è stata solo una partita di cuore, avete anche giocato bene e fatto molto possesso palla
"Assolutamente, mi ero raccomandato ai ragazzi che dovevamo tenere palla per limitare la loro qualità, non era facile farlo ma i ragazzi sono stati bravi. Ultimamente non riuscivamo a farlo, ma oggi a livello di personalità, intensità e aggressione in avanti abbiamo messo tutte quelle cose che servivano per fare una partita del genere. Mancano tante partite e bisognerà continuare così perché il nostro cammino è difficile e in salita e la conferma della serie A per noi è determinante. Bisogna dare continuità a queste prestazioni".
A me è piaciuta la scelta di Missiroli in regia
"È nata qualche partita fa, aveva fatto benissimo è molto intelligente e parlandoci mi aveva detto che già ci aveva giocato con il Sassuolo. Ha fisicità, buone idee e ci serviva quello oggi in mezzo al campo".
SEMPLICI IN CONFERENZA STAMPA
"Avevamo bisogno di una partita così, contro una squadra forte come la Roma. È stata una partita perfetta. I ragazzi meritano i complimenti perché sono stati bravi a fare 90 minuti nella stessa maniera, cosa che invece, in altre occasione, non era riuscita, finendo per compromettere delle buone prestazioni. Tutti si sono fatti trovare pronti, anche chi non ha giocato. Ora però non dobbiamo abbassare la guardia, come successo inconsciamente dopo la partita dell'andata. Il campionato è ancora lungo e ora entra nel vivo, con 10 finali per noi. Da questo risultato dobbiamo prendere la convinzione giusta che ci possa permettere di lavora con più autostima e serenità, in modo da dare seguito a quanto visto oggi. Stasera sembrava quasi che in caso di sconfitta il nostro campionato sarebbe finito, ma non era così. Tutte le partite sono molto importanti. Sappiamo di avere dei limiti, ma anche molte qualità, come dimostrato nel primo tempo dove abbiamo palleggiato e cercato di far male alla Roma, giocando in un modo che renderebbe orgoglioso qualsiasi allenatore. Sicuramente il ritorno di Lazzari ci ha aiutato molto, perché i ragazzi hanno ritrovato uno dei loro punti di riferimento. Anche se nel finale la parata di Viviano è stata determinante, creo che sia stata una vittoria assolutamente meritata e per vincere contro una squadra così era necessaria una prestazione quasi perfetta".
Ha temuto che Lazzari si potesse far di nuovo male?
"No, non mi sono mai preoccupato in quel senso, anche perché lo avevamo già preservato contro l'Inter nonostante fosse pronto e lui volesse giocare. Questi sono ragazzi con grandi qualità morali, ancor prima che tecniche, e io sono sempre tranquillo, anche quando si tratta di fare cambi. Nonostante gli errori, non molliamo davvero mai. Ora la sosta ci permetterà anche di completare il suo recupero e anche quello di altri elementi che sono un po' accorto di energie. Sul Var relativo al nostro rigore ho atteso con impazienza la decisione, anche perché ultimamente non siamo stati proprio fortunati. Meno male che oggi è stata presa la decisione più giusta. Il calcio moderno è ormai così, bisogna gestire certi momenti, ma come al solito non vorrei parlare dell'arbitro, ma solo sottolineare la prova dei ragazzi".