Queste le dichiarazioni di Diego Perotti, attaccante della Roma, rilasciate alla stampa al termine della gara con il Napoli:
PEROTTI A PREMIUM SPORT - ASCOLTA L'AUDIO
Ci racconti questa reazione?
Abbiamo lavorato bene in settimana, sapevamo di no aver fatto bene con il Milan. Nessuno credeva in noi e questo ci ha dato la spinta e la mentalità giusta. Non era una partita semplice, avevamo tutti contro e ma abbiamo attraversato questo momento e abbiamo fatto 4 gol qui, cosa non facile
Ma dove eravate finiti? C'è rammarico?
Sicuramente, ma era al di là del risultato di oggi. Sarebbe un errore pensare che la stagione sia finita oggi, ci è già capitato di fare vittoria importanti e partite di basso livello. Abbiamo segnato 4 gol alla squadra che fa il calcio migliore, non possiamo fermarci ora
Le parole di Di Francesco?
Gioco a calcio da anni e, soprattutto a Siviglia, ho avuto tanti allenatori in pochi anni. Di Francesco sarebbe stato uno dei più immeritati, se fosse andata così. Ci tratta bene, è preparato e ci lascia libertà. Non rispondere sarebbe stato ingiusto. Eì una vittoria importante anche per lui. Ci dà una spinta per le gare con Torino e Shakhtar e per la corsa al terzo posto.
Il modulo?
Al modulo ho sempre creduto poco, oggi abbiamo dimostrato di avere cattiveria e non era semplice dopo tutto quello che c'era attorno a noi. Una risposta di livello.
Chi voti tra Higuain e Icardi per i Mondiali?
Una scelta che farà il ct, non io.
PEROTTI A SKY SPORT
Aiutaci a valutare i contenuti di questa squadra.
Forse si è parlato troppo, non abbiamo fatto bene in questi ultimi due mesi, ma la voglia non ci è mai mancata. Oggi non era semplice venire qui e fare 4 gol al Napoli.
Con una squadra con giocatori importanti come voi bisogna essere esigenti, sei d’accordo?
Certo, la critica l’ho sempre accettata, non accetto la mancanza di rispetto. Non ho bisogno di prendere un giornale per sapere che voti mi hanno dato, ognuno fa quello che pensa sia giusto, noi giochiamo per vincere e fare bene e speriamo che questa vittoria ci aiuti.
Convocazione con l’Argentina.
L’allenatore ha tanti giocatori a disposizione, penso a fare prima bene con la Roma perché è la mia squadra e quella che difendo, poi al Mondiale, cui penso sempre perché ho 30 anni e voglio disputare questa competizione.
Hai visto il gol di Dybala?
No no.
PEROTTI A RAI SPORT
C'è stata una bella reazione
Dovevamo fare meglio di quanto fatto finora e cominciare perdendo non era facile. Siamo stati capaci di ribaltare la situazione
E' stato determinante attaccare alti il Napoli?
Il nostro pensiero è sempre andare a pressare, magari nell'ultimo periodo non ci siamo riusciti molto. Loro sono la squadra più forte del campionato a palleggiare ed uscire dalla pressione e per questo è stata una vittoria ancora più importante
PEROTTI A ROMA TV
Bella serata anche per te dopo la convocazione…
Sì, mi porta fortuna. Ogni volta che mi chiamano faccio gol. Oggi è stata una bella serata dopo alcuni mesi difficili, dobbiamo sfruttarla sapendo che ancora non abbiamo fatto nulla.
Eravate convinti sin dall’inizio…
Non sono mai sceso in campo senza la voglia di vincere. Oggi abbiamo ribaltato una partita dura con la squadra più forte. La voglia della squadra c’è sempre stata, a volte capita che non facciamo bene ma non abbiamo mai mollato.
Possiamo aspettarci la Roma con più continuità?
Me lo auguro. Oggi sembrava il momento più duro della stagione, invece siamo riusciti a vincere, noi vogliamo farlo sempre. Capisco se i tifosi si inc***ano, ma dopo ogni sconfitta arrivo a casa e non dormo. Magari non ci credete, ma per me quando la squadra perde è un’agonia.. Speriamo che oggi sia il punto per ricominciare.
Non sei l’unico a non dormire se perdiamo…
Lo so e lo capisco. Ogni tanto si dice che guadagniamo tanto, abbiamo i macchinoni, ma non è sempre così. Parlo per me, arrivo a casa e non parlo con mia moglie, non gioco con mio figlio. Vivo il calcio in una maniera che mi fa male, non riesco a dormire, non riposo e ho la mente occupata. Io penso ancora allo Shakhtar, per dire, ed è la verità.
PEROTTI IN MIXED ZONE
Di Francesco ha detto: “Se la squadra non dovesse seguirmi sarei io ad andarmene”, ma voi oggi avete dimostrato di essere con il mister…
Certamente. Non ho mai giocato una partita per fare male ad un allenatore. In 11 anni di carriera ho visto tanti allenatori, e penso che se lui fosse andato via sarebbe stata un’ingiustizia perché ci alleniamo sempre al massimo e lui fa tutto per la squadra. Oggi noi abbiamo dato una risposta forte, spero serva per ricominciare e per finire al meglio la stagione.
Qual è la vera Roma: quella di oggi o quella del secondo tempo con il Milan?
Io mi auguro che sia questa di oggi. Fino al girone di Champions abbiamo fatto una stagione buonissima, poi siamo calati ed è colpa nostra, di noi giocatori che scendiamo in campo: non si può dare la colpa sempre agli altri. Non era facile vincere oggi e fargli quattro gol ribaltando il risultato quando eravamo sotto. Questa è la dimostrazione che siamo ancora qui.